Flow – Un mondo da salvare di Gints Zilbalodis: sarà come l'arca di Noè

Flow – Un mondo da salvare di Gints Zilbalodis: sarà come l'arca di Noè
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Cosa accomuna un gatto, un cane, un capibara, un lemure e una gru? Animali di diversa provenienza geografica, alcuni molto comuni e domestici, altri selvatici e inafferrabili. Se poi vi aggiungiamo una gigantesca megattera, allora il mistero che lega questi animali tanto diversi fra loro si infittisce ancora di più. Ed è un’aura di mistero che avvolge il film d’animazione Flow – Un mondo da salvare (nelle sale dal 7 novembre con Teodora Film), presentato nella sezione Un Certain Regard all’ultimo Festival di Cannes, opera seconda del lettone Gints Zilbalodis, che aveva già sorpreso con Away (2019), da lui diretto a soli venticinque anni. (cinematografo.it)

Su altre fonti

Il racconto di avventura vive di curiosità, di apnee, di pericoli che minacciano lo stato delle cose o della scoperta di un tesoro, di perle nascoste nei relitti. Nel cinema di Gints Zilbalodis, giovanissimo maestro dell’animazione, accade tutto questo: una apocalisse invade la terraferma, ridotta ad un’unica distesa d’acqua, e saltano le certezze, il cibo scarseggia, si lotta per la sopravvivenza. (Sentieri Selvaggi)

A 17 anni gira il primo corto, Aqua, a 25 debutta nel lungo, Away, che racconta il viaggio di un ragazzo in una terra misteriosa e disabitata, realizzato quasi in completa autonomia (regia, produzione, musiche, scenografie, montaggio, fotografia), a 29 va a Cannes, in Un Certain Regard, con Flow. (cinematografo.it)

In un mondo in cui gli esseri umani sembrano essere scomparsi, l’arrivo di un’inondazione costringe un gatto a mettersi in salvo su una barca, insieme a un variopinto gruppo di animali. (Visionario)

Flow: il cartone che insegna la solidarietà

Non è da tutti vincere il Premio della giuria e del Pubblico al Festival di Annecy, forse il più importante in assoluto per il cinema di animazione, ma il Flow – Un mondo da salvare di Gints Zilbalodis è uno di quei film che sanno distinguersi. (Ciak Magazine)

“Non mi ricordo di un film grazie ad una battuta, mi ricordo di un film per la sua potenza visiva. Una combinazione pura di immagine e suono, è questa la potenza del cinema". Denis Villeneuve non aveva sicuramente visto Flow lo scorso febbraio quando parlava dell'esperienza cinematografica, eppure il valore delle sue parole riecheggia in ogni inquadratura dell’acclamato film d’animazione di Gints Zilbalodis, in uscita il 7 novembre nelle sale italiane. (BadTaste)

Flow: il cartone che insegna la solidarietà di Cristina Battocletti 06 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)