Festa Roma, Mollicone (Fdi): "In Berlinguer la sinistra che fu forza popolare, oggi è della Ztl"

Festa Roma, Mollicone (Fdi): In Berlinguer la sinistra che fu forza popolare, oggi è della Ztl
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"Un film bello, ben fatto e bella anche la prova di Elio Germano che si conferma un bravo attore. Nel merito, la sinistra si vede allo specchio e si ricorda di quando era una grande forza popolare". È il commento all’Adnkronos di Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Cultura alla Camera, intervistato dopo la visione il film di apertura della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma che si è aperta con il film su Enrico Berlinguer diretto da Andrea Segre e interpretato da Elio Germano. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Enrico Berlinguer che fa ginnastica. Così inizia Berlinguer, la grande ambizione, il film di Andrea Segre che ha aperto ieri la Festa del Cinema di Roma. È quasi una promessa allo spettatore: entra in questa storia e farai due ore di palestra politica con il miglior personal trainer e alla fine l’emozione sarà pari al guadagno intellettuale. (Start Magazine)

“Sono emozionata perché per la prima volta vediamo papà interpretato da una grande persona e da un grande attore (Elio Germano, ndr). Io all’epoca in cui è ambientato il film ero già grande e ora mi aspetto di rivedere quegli anni, di vedere la passione, la dedizione e la identificazione totale con la causa”. (LAPRESSE)

Festa Cinema Roma, Elio Germano: "Film racconta politica non votata al carrierismo" 16 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

#RoFF19: Berlinguer – La grande ambizione, recensione del film di Andrea Segre

Diciamo che il film di Andrea Segre, dal 31 ottobre nelle sale con Lucky Red, con Elio Germano (nella foto) che interpreta con la giusta distanza il segretario del più grande partito comunista occidentale, è costruito perfettamente per fare un santino (senza accezione negativa) di Enrico Berlinguer ritratto nei cinque anni - dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari e in Cile saliva al potere Pinochet, al marzo del 1978 con l'assassinio, da parte delle Brigate Rosse, del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro (un compassato Roberto Citran) - in cui ha lavorato al cosiddetto «compromesso storico» e in cui parla di uguaglianza e giustizia sociale girando l'Italia, incontrando tutti, sempre con la sigaretta in mano e con un conciliante retrosorriso. (il Giornale)

C’è una scena che dice molto di Berlinguer. La grande ambizione (film d’apertura della XIX Festa del Cinema di Roma; il titolo arriva da Gramsci: “Di solito si vede la lotta delle piccole ambizioni, legate a singoli fini privati, contro la grande ambizione, che è invece indissolubile dal bene collettivo”). (cinematografo.it)

Elio Germano è il celebre leader del Partito Comunista Italiano nel film di apertura della 19° edizione della Festa del Cinema di Roma. (My Red Carpet)