Elezioni Usa, Trump vince a Springfield: exploit dove ‘migranti mangiano cani’
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(Adnkronos) – Donald Trump ha ricevuto il 64% delle preferenze nella contea di Clark, in Ohio, di cui fa parte anche la città di Springfield. A sorprendere non è solo la vittoria del tycoon nelle elezioni americane 2024, ma anche la crescita rispetto al 2020, quando il candidato repubblicano si assestò sul 60%. Durante la campagna elettorale, avevano fatto discutere le parole del tycoon su presunti comportamenti degli immigrati haitiani della città, sostenendo che sarebbero soliti mangiare gli animali domestici dei locali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ne parlano anche altri giornali
Per la seconda volta l’America blocca la corsa di una donna alla Casa Bianca preferendole un uomo apertamente misogino. Delusione e rabbia corrono sui social: «Per far vincere una donna negli Usa devi candidare due donne», «pur di non avere una donna al comando hanno preferito un criminale, il primo presidente Usa processato e condannato per reati penali, l’uomo che decide della vita delle donne». (Corriere della Sera)
Le opinioni degli esperti Margelletti (Cesi) e Pastori (Ispi) (LAPRESSE)
Il tycoon è perfino stato in grado di avere la meglio sulla democratica nella contea di Springfield. Proprio il luogo entrato al centro del dibattito elettorale qualche mese fa, dopo che Trump e Vance avevano accusato alcuni immigrati haitiani di "mangiare cani e gatti". (Liberoquotidiano.it)
di Annalisa Cuzzocrea Kamala Harris ha perso contro Donald Trump. Non si è verificato quell’effetto donna, sperato dai democratici, sulle elezioni americane. Non c’è stata la fiducia che Harris avrebbe voluto conquistare invocando dignità e buonsenso. (La Stampa)
Sta circolando sui social network un video girato a Washington, alla Howard University, in cui un membro dello staff di Kamala Harris chiede agli addetti al palco di spegnere tutte le luci. (Corriere TV)
– I giorni di fine luglio nei quali Kamala Harris sembrava proiettata verso la Casa Bianca, quella ventata di novità dopo una fallimentare campagna dell’ultraottantenne Joe Biden, l’idea che un secondo mandato di Donald Trump fosse possibilità remota, sembrano lontani anni luce. (QUOTIDIANO NAZIONALE)