I genitori di Sammy Basso: «Ci ha insegnato a vivere una vita piena»
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Web Restano scolpite sulla coscienza civile nazionale, le parole testamentarie scritte di suo pugno da Sammy Basso, il giovane ricercatore di Tezze sul Brenta (Vi) malato di progeria, scomparso nell’ottobre scorso, lette come omelia dal vescovo di Vicenza monsignor Giuliano Brugnotto, al suo funerale. E anche il presidente della Repubblica lo ha ricordato così nel suo messaggio di fine anno. «Valori e comportamenti positivi e incoraggianti nel volto, nei gesti, nelle testimonianze di tanti nostri concittadini. (Avvenire)
La notizia riportata su altri giornali
Ho incontrato valori e comportamenti positivi e incoraggianti nel volto, nei gesti, nelle testimonianze di tanti nostri concittadini. «La fine dell’anno è anche tempo di bilancio - le parole del Capo dello Stato -. (ilmessaggero.it)
Famiglia Cristiana ha dedicato la copertina del giornale e un’ampia intervista ai genitori di Sammy, la prima dopo la scomparsa del biologo e attivista italiano affetto da progeria, avvenuta il 5 ottobre del 2024 ad Asolo. (inItalia)
Laura Lucchin, mamma di Sammy Basso, legge come «uno stimolo, affinché vengano destinati più fondi alla ricerca», le parole di Sergio Mattarella che ha ricordato, per il suo insegnamento «a vivere una vita piena oltre ogni difficoltà», il biologo ricercatore 28enne affetto da progeria… (la Repubblica)
“Ho incontrato -ha raccontato Mattarella durante la diretta a reti unificate- valori e comportamenti positivi e incoraggianti nel volto, nei gesti, nelle testimonianze di tanti nostri concittadini. (Il Fatto Quotidiano)
Il mensile Il Timone ha dedicato la propria copertina di dicembre, come persona dell'anno, a Sammy Basso, affetto da progeria, una malattia rarissima, per il suo grande lascito spirituale rappresentato dalla sua vita (il Giornale)
Per un po’ di tempo ci siamo chiesti cosa avessimo fatto per meritarci questo. Anche per voi è stato un dono la sua malattia?«Gli è stata diagnosticata che aveva due anni e un mese ed è stata una mazzata. (La Stampa)