Dop e Igp, Modena al secondo posto

Dop e Igp, Modena al secondo posto
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio ECONOMIA

Sul podio italiano della buona tavola l'Emilia regna e Modena è al secondo posto, subito dietro a Parma e davanti a Reggio Emilia. Un podio fatto di Parmigiano Reggiano, Grana Padano,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altri media

– La Dop economy italiana è un settore trainante per tutta l’ecnmia italiana: malgrado le varie criticità del sistema produttivo agricolo e dei mercati nel 2023 ha raggiunto un valore alla produzione pari a 20,2 miliardi di euro, con una crescita del +52% in dieci anni e un contributo del 19% al fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano. (Agenzia askanews)

Presentato oggi a Roma, con l’intervento del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste On. Francesco Lollobrigida e le relazioni dei rappresentati delle istituzioni di settore il Rapporto Ismea-Qualivita 2024, l’analisi della Dop economy italiana sui valori economici e produttivi dei settori agroalimentare e vitivinicolo DOP IGP. (RadioSienaTv)

Secondo il XXII Rapporto Ismea-Qualivita 2024, il sistema italiano delle Dop economy ha un valore di 20,2 miliardi di euro. Tra i prodotti made in Italy più “preziosi” troviamo il grana padano, il parmigiano reggiano, il prosciutto di Parma, i vini e il prosecco. (Sky Tg24 )

Nella Dop economy italiana lavorano oltre 847.000 persone

L’export ha mostrato una sostanziale tenuta, con 6,89 miliardi di euro (-0,6%), confermando l’importanza della qualità italiana sui mercati internazionali. Secondo il Rapporto Ismea-Qualivita, la produzione imbottigliata si è attestata a 25,9 milioni di ettolitri, in lieve calo dello 0,7% rispetto al 2022, mentre il valore complessivo è sceso a 11 miliardi di euro (-2,3%). (Torino Cronaca)

– La Dop economy spinge i record del Made in Italy a tavola, facendo dell’Italia il Paese leader della qualità in Europa per numero di prodotti a denominazione di origine con 328 specialità ... (Gazzetta Matin)

Roma, 2 dic. – Filiere che portano il nome dell’Italia nel mondo grazie all’export e che, in patria, danno lavoro a oltre 847.400 persone, il 60% delle quali lavora nella fase agricola.Nella Dop eonomy italiana, complessivamente, sono occupate 510.260 nella fase agricola e 337.145 nella fase di trasformazione. (Agenzia askanews)