Netanyahu: "Israele ha il diritto di rispondere all'Iran e lo faremo". Voci di un attacco imminente

Netanyahu: Israele ha il diritto di rispondere all'Iran e lo faremo. Voci di un attacco imminente
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Today.it ESTERI

"Israele ha il dovere e il diritto di difendersi e rispondere" agli attacchi lanciati dall'Iran "e lo faremo". Lo ha detto il primo ministro isrealiano Benjamin Netanyahu in una video dichiarazione alla nazione diffusa sabato sera. "Nessun Paese al mondo accetterebbe un simile attacco alle sue città e ai suoi cittadini, e nemmeno Israele" ha affermato il premier riferendosi ai missili lanciati dal Paese degli Ayatollah come rappresaglia all'azione israeliana contro Hamas a Gaza ed Hezbollah in Libano (Today.it)

La notizia riportata su altri media

Il primo ministro d'Israele dovrebbe avere in giornata una telefonata con il presidente Usa Joe Biden, sempre secondo quanto riferisce Axios. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu si è incontrato ieri sera per oltre cinque ore con un gruppo di ministri, alti funzionari dell'Idf e dell'intelligence per cercare di raggiungere una decisione riguardo alla portata e ai tempi della risposta israeliana contro l'Iran. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

BEIRUT — C’è sempre quella foto di Leila sulla scrivania di Farzam. Dal nord curdo al sud belucio, giovani e studenti, tante donne in prima fila, e … (la Repubblica)

"L'Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi". Lo scrive in un post su X l'account ufficiale dello Stato di Israele, aggiungendo: "Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Hezbollah decapitata, la ‘proxy war’ con Israele diventa guerra diretta: perché l’Iran si sente sempre più minacciato e agita lo spettro nucleare

Solo queste ultime comprendono sia quelle tattiche, che le 17 principali basi aeree operative dell’Iriaf, oltre ad altre installazioni dell’aviazione militare e installazioni congiunte civili/militari , così come aeroporti civili e altre strutture sotto autorità civile di importanza strategica per l’aeronautica iraniana in scenari di emergenza. (Gazzetta del Sud)

L’attesa prolungata della ritorsione israeliana consente all’Iran di mettere in campo tutta la sua diplomazia. E… (L'HuffPost)

Il primo obiettivo, il più plausibile, potrebbero essere le basi militari o le strutture dell’intelligence. La certezza è una sola: dalla risposta che sceglierà di dare al raid missilistico del 1° ottobre si capirà se Israele ha intenzione di alimentare un conflitto diretto con l’Iran o se ci sono spiragli perché l’escalation si arresti. (Il Fatto Quotidiano)