Apple deve “aprire” il suo sistema operativo

Apple deve “aprire” il suo sistema operativo
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Apple deve aprire il suo “ecosistema” anche ai concorrenti. Lo chiede l’Unione Europea. Quella annunciata giovedì è una procedura di specifica prevista dal regolamento sui mercati digitali, il Digital Markets Act, che mira ad averli equi e aperti. Lo strumento viene usato per la prima volta. “Vogliamo guidare Apple verso un’effettiva conformità ai suoi obblighi di interoperabilità attraverso un dialogo costruttivo”, ha commentato in una nota Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per la concorrenza. (RSI.ch Informazione)

Su altri giornali

L’azienda statunitense dovrà inoltre rispondere alle richieste di interoperabilità da parte degli sviluppatori e di parti terze. L’ Unione Europea ha ingiunto ad Apple di aprire i suoi sistemi operativi iPhone e iPad, altamente protetti, per fare in modo che e parti terze possano funzionare con il sistema operativo iOS. (Il Fatto Quotidiano)

Avviati per la prima volta nella storia della Ue due procedimenti per specificare ad Apple gli interventi da fare per aprire realmente i suoi sistemi operativi iOS e iPadOS agli sviluppatori e ai produttori di device (smartwatch, smart ring, auricolari, ecc... (Start Magazine)

La Commissione europea, ai sensi del regolamento dei mercati digitali (Dma), ha, infatti, deciso che la Mela dovrà garantire che parti terze possano funzionare con il sistema operativo mobile iOS e dovrà rispondere alle richieste di interoperabilità da parte degli sviluppatori e di parti terze. (Milano Finanza)

La Ue chiede ad Apple di “aprire” l’iPhone a parti terze. Altrimenti rischio sanzioni fino a 8,5 miliardi

Le mosse in corso presso gli enti antitrust in Unione Europea non sono ancora ufficiali, ma sono anticipate da Bloomberg. Il giardino curato ma chiuso che ha contribuito non poco al successo di Apple non piace all’Unione europea UE che sta preparando una avvertenza indirizzata a Cupertino per obbligare la multinazionale a rendere più aperti iPhone e iOS a servizi e tecnologie di terze parti, rivali inclusi. (macitynet.it)

La società deve consentire la piena operatività agli sviluppatori di terze parti e alle aziende nell’utilizzo del sistema mobile iOS e deve fornire informazioni trasparenti, tempestive ed eque. (CorCom)

Secondo la comunicazione ufficiale, entro sei mesi la Commissione fornirà istruzioni dettagliate ad Apple su come integrare i dispositivi esterni con le funzionalità di iOS, come le notifiche e l’associazione dei dispositivi. (iSpazio)