Tratta in salvo la speleologa bloccata nella grotta di Fonteno, sul posto anche la dottoressa teatina Silvia Ramondo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata in una grotta nel bergamasco, è stata tratta in salvo. Alle 2:59 della mattinata di oggi, 18 dicembre, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’uscita, portando con sé la barella con la donna, rimasta ferita sabato pomeriggio durante un’esplorazione nella grotta Abisso Bueno Fonteno. Le operazioni di soccorso e recupero, iniziate alla mezzanotte del 15 dicembre, si sono concluse in anticipo rispetto ai tempi previsti, grazie all’impegno di 159 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, provenienti da 13 regioni italiane. (ChietiToday)
Se ne è parlato anche su altre testate
La donna è stata portata in salvo dalla grotta di Bueno Fonteno dove era rimasta intrappolata sabato scorso a causa di un incidente. (Corriere TV)
Otto ore senza mai fermarsi. L’accelerata inaspettata all’ultimo chilometro. (La Stampa)
Alle ore 2:59 i soccorritori hanno raggiunto l’uscita insieme alla barella con la speleologa di 32 anni. Fonteno (Bergamo), 18 dicembre – Ottavia Piana è tornata all'aperto ed è già in ospedale a Bergamo. (IL GIORNO)
La donna è ora ricoverata all’Ospedale di Bergamo. Ottavia Piana estratta dalla grotta: la speleologa trasferita in ospedale. L’intervento ha coinvolto 159 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, medici e infermieri, con una sinergia decisiva tra squadre e enti locali. (ilmessaggero.it)
Dopo l’incredibile notte, durante la quale i soccorritori hanno compiuto gli ultimi difficili metri per portare Ottavia Piana fuori dall’Abisso Bueno Fonteno, nella mattinata di mercoledì 18 dicembre è stata indetta una conferenza stampa per fare il punto sui soccorsi e sulle condizioni di salute della speleologa 32enne. (L'Eco di Bergamo)
C'è un filo rosso che lega le imprese straordinarie di un popolo alla sua capacità di eccellere nei momenti più difficili. (Famiglia Cristiana)