Ottavia Piana, l’infermiera rimasta con lei fino all’uscita: “Urlava il mio nome per ringraziarmi”

Ottavia Piana, l’infermiera rimasta con lei fino all’uscita: “Urlava il mio nome per ringraziarmi”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Repubblica INTERNO

Sara Frasciatti, 28 anni, infermiera del Soccorso alpino arrivata dall’Umbria, ha accompagnato Ottavia Piana fino all’uscita assieme agli altri volontari. Dalle 7 di sera alle 3 di notte. “Urlava sempre il mio nome, era il suo modo di dirmi grazie. Le ho detto: farai il tuo primo giro in elicottero, e lei ha scherzato: purtroppo l'ho già fatto l'altra volta... Era felice quando ha trovato il suo … (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Ottavia Piano recuperata dalla grotta: il racconto del soccorritore (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dalle 5.45 di stanotte è lì. Attualmente rimane ricoverata ed è sottoposta ad accertamenti". (La Repubblica)

L’ultimo tratto è stato percorso più velocemente rispetto alle tempistiche originariamente stimate, grazie ai tratti disostruiti in precedenza e per la valutazione dei sanitari di evitare soste prolungate. (BergamoNews.it)

Lo speleologo Giorgio Pannuzzo, amico di Ottavia Piana: «Ora è in buone mani»

È stata portata fuori dalla grotta alle 2.59 di questa notte (mercoledì 18 dicembre) la speleologa Ottavia Piana, bloccata a seguito di una caduta nell'Abisso Bueno Fonteno, nella Bergamasca, da sabato pomeriggio. (Corriere TV)

Portata in salvo la speleologa Ottavia Piana, rimasta bloccata nell’Abisso Bueno Fonteno Galleria fotografica Le immagini delle operazioni di salvataggio nella grotta di Bueno Fonteno 4 di 8 (varesenews.it)

«Adesso Ottavia è in buone mani», dice Giorgio Pannuzzo, speleologo e amico di Ottavia Piana. (Corriere TV)