La fiaccolata per gli alpinisti morti sul Gran Sasso. Il cugino di una vittima: "Vuoto incolmabile"
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A Santarcangelo di Romagna è il momento del dolore. In centinaia si sono riuniti nella frazione di San Vito per un momento di preghiera nel ricordo di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti scomparsi nella tempesta del Gran Sasso dopo essere scivolati nel Vallone dell'Inferno. Incredulità e forte sgomento tra i parenti e gli amici di sempre che si sono ritrovati con ceri, candele e per cercare parole di conforto di fronte al dramma. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Oggi momento di raccoglimento per gli alpinisti Cristian Gualdi e Luca Perazzini deceduti sul Gran Sasso, i funerali saranno celebrati il 2 Gennaio (Terre Marsicane)
«La prevenzione degli incidenti è più determinante di tutte le accortezze che possiamo adoperare una volta che il sinistro, purtroppo, si è verificato». Fabio “Rufus” Bristot, consigliere nazionale del Soccorso alpino e speleologico, non ha dubbi. (Liberoquotidiano.it)
La comunità di Santarcangelo è spezzata... Una a ricordare Cristian e l'altra Luca. (Virgilio)
L’ultima tragedia sul Gran Sasso conferma che la montagna non perdona, nemmeno i più esperti. Eppure il numero di persone che frequenta la montagna è in crescita, così come lo sono gli incidenti in alta quota e i conseguenti interventi del soccorso alpino. (Ultima Voce)
Ma questa tragedia si poteva evitare? A provare a rispondere è Francesco Sulpizio, presidente Cai Abruzzo, che in un'intervista al quotidiano Il Messaggero spiega bene cosa è accaduto ai due alpinisti: Sulpizio, che conosce bene la "direttissima", il percorso da loro intrapreso, ammette che rischi e pericoli «ci sono sempre», ma non è tenero. (leggo.it)
Nel tardo pomeriggio di oggi la comunit di Santarcangelo si è raccolta in ricordo di Cristian Gualdi e Luca Perazzini: dopo l'accensione di due file di candele lungo la scalinata di via Saffi,... (Virgilio)
