Morti sul Gran Sasso: funerali il 2 gennaio. La Protezione civile: “Allerta per rischio valanghe in Abruzzo”

28/12/2024 INTERNO

Si terranno giovedì 2 gennaio a Santarcangelo di Romagna (Rimini), loro città di origine, i funerali dei due alpinisti trovati morti sul Gran Sasso, Luca Perazzini e Cristian Gualdi. E scatta l’allerta per il rischio valanghe L’ALA. Le cerimonie si terranno in due chiese distinte: alla Collegiata della città e nella parrocchia di San Vito. In loro ricordo, poi, Comune di Sant’Arcangelo, i i commercianti e la Pro loco hanno organizzato un momento di raccoglimento collettivo per lunedì 30 dicembre. (Il Centro)

Ne parlano anche altri giornali

Arriva dal Monviso una riflessione sulla tragedia avvenuta sul Gran Sasso, che ha portato alla morte dei due alpinisti Luca Perazzini e Cristian Gualdi. "Non si può ridursi a stigmatizzare chi va in montagna, il discorso è più complesso. (Il Capoluogo)

LA TRAGEDIA Dopo essere rimasti insieme ancora altri giorni, l’uno accanto all’altro, ma non più nel silenzio della maestosità del Gran Sasso durante quella terribile bufera di neve quando non sono riusciti a ricevere i soccorsi per le condizioni meteo avverse, oggi, i feretri dei due alpinisti Luca Perazzini e Cristian Gualdi, recuperati venerdì scorso, ripartiranno dall’obitorio di Teramo per poi prendere ciascuno la propria strada. (ilmessaggero.it)

Cristian Gualdi aveva 48 anni, Luca Perazzini 42: alpinisti esperti e grandi sportivi, descritti così da chi li conosceva, sono stati trovati morti dopo che domenica erano scivolati in un canalone sul versante aquilano del Gran Sasso, nel corso di una escursione. (leggo.it)

Un momento intenso, alla presenza dei familiari e con l’abbraccio del sindaco Filippo Sacchetti al padre di Cristian Guidi davanti alle tante persone che si sono ritrovate nel centro storico di Santarcangelo per ricordare i due concittadini. (News Rimini)

Nati a Sant'Arcangelo di Romagna, lasciano il vuoto in tutto il riminese, da giorni col fiato sospeso per la loro sorte. «La nostra mission da soccorritori è di portare a casa persone vive - commenta Daniele Perilli, presidente regionale del Cnsa, il Soccorso Alpino Nazionale -. (il Giornale)

Le vittime sono due alpinisti esperti originari di Santarcangelo di Romagna (Rimini) che risultavano dispersi in un canalone sul Gran Sasso (a 2.700 metri di quota) dopo essere scivolati verso la Valle dell'Inferno. (iLMeteo.it)