Chissà chi è di Amadeus verso la chiusura anticipata? Cosa sta succedendo allo show in onda sul Nove
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Voci di corridoio rivelerebbero di una chiusura anticipata di Chissà chi é, il nuovo programma quotidiano di Amadeus, entro la fine del 2024. Su Nove si pensa già al suo sostituto Il passaggio al Nove di Amadeus non è avvenuto sotto i migliori auspici. Questo almeno sembra suggerire la sorte di Chissà chi è, la nuova versione de I soliti ignoti che non soltanto non sta avendo un buon riscontro in fatto di ascolti ma rischierebbe anche la chiusura anticipata. (Movieplayer)
La notizia riportata su altri giornali
Ironia della sorte, nella stessa fascia oraria va alla grande Affari Tuoi, lasciato in eredità da Amadeus a Stefano De Martino. Dopo l'exploit sanremese e il passaggio a Discovery, Amadeus incassa un duro colpo. (Tiscali)
Nel suo, bellissimo, libro La signora di Mediaset Fatma Ruffini, autrice di programmi storici come Scherzi a parte, Stranamore e Camerà Cafè, ricordava i tempi in cui un certo programma cui aveva lavorato proprio non riusciva a convincere gli ascolti televisivi nonostante le ottime premesse di partenza. (Vanity Fair Italia)
Il quiz Tv erede del format “I Soliti ignoti” portato al successo su Rai 1 dall’ex direttore artistico di Sanremo ha deluso le aspettative e per questo andrà in onda con l’ultima puntata prima della pausa natalizia. (Virgilio Notizie)
Quando si decide di portare un programma su una rete quello che si spera è che questo passaggio porti grandi ascolti. A volte è quello che capita, altre volte non c’è modo di ottenere un risultato solido. (Player.it)
Amadeus pensa ad altro. Quelli di Endemol stanno ancora continuando a registrare nuove puntate di ‘Chissà chi è’, il format destinato all’access prime time sul Nove che sta ottenendo risultati sempre meno confortanti. (Primaonline)
Amadeus si arrende. Chissà chi è, la trasmissione con cui è approdato al Nove con l’intento di rosicchiare ascolti ad Affari tuoi su Raiuno, chiude i battenti. Il programma che sin dall’esordio ha sofferto negli ascolti (massimo al 2 o 3 per cento) andrà in onda fino al 21 dicembre, poi chiuderà. (Liberoquotidiano.it)