Commerz, l’ad Bettina Orlopp alza il muro alla fusione con Unicredit: “La nostra banca è a rischio”

Commerz, l’ad Bettina Orlopp alza il muro alla fusione con Unicredit: “La nostra banca è a rischio”
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la Repubblica ECONOMIA

BERLINO — Bettina Orlopp, la prima donna chiamata alla guida di Commerzbank in un secolo e mezzo di storia, si è posizionata lancia in resta sulla sfida epocale lanciata da Unicredit. L’amministratrice delegata nominata una settimana fa a capo del secondo colosso bancario tedesco, ha tracciato in un’intervista all’Handelsblatt un quadro estremamente fosco dell’eventuale matrimonio italo-tedesco. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Non si è fatta attendere la prima esternazione di Bettina Orlopp, nuova ceo di Commerzbank, contro la possibile unione con Unicredit. Le sue dichiarazioni sembrano solide, come si addice a un bravo ex cfo, ma lo sono solo in superficie. (Milano Finanza)

La blitzkrieg di Kaiser Andrea ha colpito l’obiettivo e ora la marcia di avvicinamento di Unicredit a Commerzbank potrebbe trasformarsi in una prolungata battaglia di posizione, dove ancora tutto è possibile. (Corriere della Sera)

Unicredit e Commerzbank, alla fine, arriveranno al matrimonio? E, soprattutto, con quale schema possono arrivarci? Come per tutte le grandi fusioni bancarie, una volta acquisita la convenienza industriale e stabilito il prezzo necessario a soddisfare gli azionisti, la partita si gioca essenzialmente su tre fronti: la governance, la sorte dei dipendenti, la sede della nuova banca che nasce dall'integrazione. (Adnkronos)

Orlopp (Commerzbank): «Da fusione con Unicredit rischio perdita clienti e meno prestiti»

MILANO — Anche Deutsche Bank, secondo fonti finanziarie, valuterebbe di arruolare un advisor del peso di Morgan Stanley, per avere consigli e strategie sul dossier Commerzbank. (la Repubblica)

L’impegno di Andrea Orcel per conquistare Commerzbank – operazione che ha già richiesto un impegno di circa 3,5 miliardi per il 21% del capitale – distoglierà giocoforza l’istituto di piazza Gae Aulenti dal fare operazioni in Italia. (Finanzaonline)

«Acquisizione di Unicredit? Il nostro rating si deteriorerebbe, probabilmente anche in modo significativo: perderemmo clienti che hanno determinati requisiti in termini di rating e che fanno affari solo con banche con ottimi rating». (Il Sole 24 ORE)