Unicredit-Commerzbank: fusione solo tedesca per una finta moneta unica

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Nicola Porro ECONOMIA

Diamo un’occhiata alla scalata in corso, dell’italiana UniCredit (UCG) alla tedesca CommerzBank (CBK). Cosa è accaduto? La prima avrebbe cominciato ad acquisire meno del 3% delle azioni, nel 2023. Poi l’1,7%, attraverso una combinazione di opzioni detta total return swap, ad agosto 2024. Poi di nuovo il 4,5% dal governo tedesco, che le offriva in una asta ad invito detta accelerated bookbuild e forse meno che perfetta, annunciata il 3 e fatta il 10 settembre. (Nicola Porro)

Su altre fonti

L’impegno di Andrea Orcel per conquistare Commerzbank – operazione che ha già richiesto un impegno di circa 3,5 miliardi per il 21% del capitale – distoglierà giocoforza l’istituto di piazza Gae Aulenti dal fare operazioni in Italia. (Finanzaonline)

Il muro alzato dai tedeschi all’avanza di Unicredit in Commerzbank rimane alto. Le parole della neo ceo di Commerz non sembrano lasciare spazio a interpretazioni, anche se il mercato continua a spingere al rialzo entrambi i titoli. (Finanzaonline)

«Acquisizione di Unicredit? Il nostro rating si deteriorerebbe, probabilmente anche in modo significativo: perderemmo clienti che hanno determinati requisiti in termini di rating e che fanno affari solo con banche con ottimi rating». (Il Sole 24 ORE)

Fusione UniCredit-Commerzbank: le implicazioni per il settore bancario

In un’intervista ad Handelsblatt, la Ceo di Commerzbank Bettina Orlopp parla dei rischi dell’operazione per la banca tedesca e per la Germania. Il Governatore della banca centrale francese Villeroy: “I governi stiano fuori dalle fusioni” (FIRSTonline)

Bettina Orlopp, ceo di Commerzbank, esprime preoccupazioni riguardo all'acquisizione da parte di Unicredit, evidenziando rischi di sovrapposizione clientelare e impatti sul rating. (Milano Finanza)

Gli analisti di Morningstar DBRS hanno analizzato il progetto di fusione tra UniCredit e Commerzbank, mettendone in evidenza le implicazioni sull'attività di M&A nel settore bancario italiano. Sebbene Morningstar DBRS ritenga che ci sia spazio per un ulteriore consolidamento in Italia, un potenziale accordo UniCredit-Commerzbank riduce la possibilità di grandi operazioni nazionali nel breve-medio termine. (SoldiOnline.it)