Turisti respinti alle dogane USA: calano le prenotazioni

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Radio Kiss Kiss ESTERI

Cresce la paura tra i turisti Negli ultimi mesi, le dogane degli Stati Uniti sono diventate un incubo per molti turisti. Un numero crescente di viaggiatori viene respinto, trattenuto in manette o addirittura inviato nei centri di detenzione. Questo fenomeno ha generato un clima di paura tra i turisti, che temono di essere fermati senza motivo apparente. “Non mi aspettavo di essere trattato come un criminale”, ha dichiarato un turista italiano che ha vissuto un’esperienza simile. (Radio Kiss Kiss)

Se ne è parlato anche su altre testate

In Germania il ministero degli Esteri ha aggiornato i consigli di viaggio per i cittadini tedeschi che si recano negli Stati Uniti. L'aggiornamento segue il trattamento riservato dagli Usa a tre cittadini tedeschi a cui è stato negato l'ingresso e che sono stati trattenuti mentre cercavano di entrare. (Euronews Italiano)

Berlino indaga sul respingimento e sulla detenzione di tre cittadini tedeschi negli Usa, nonostante il visto regolare. Due di loro sono stati deportati dal confine messicano PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

L'ex super procuratrice federale Jessica Aber è morta "suicida" nella sua casa in Virginia. A capo di un team di circa 300 avvocati, Aber ha supervisionato casi di terrorismo, spionaggio, corruzione pubblica e crimini finanziari. (Il Giornale d'Italia)

Usa, la Germania mette in allerta i viaggiatori

Tanto che Paesi come Gran Bretagna e Germania – che fanno parte del gruppo di Stati, come l’Italia, che per viaggi fino a 90 giorni possono entrare negli Usa senza visto, registrandosi con l’Esta – hanno avvisato i loro cittadini del rischio di essere arrestati “se violano le regole”. (OglioPoNews)

“Le false dichiarazioni sul motivo del soggiorno o anche un leggero superamento della validità del visto possono portare all’arresto, alla detenzione e all’espulsione”, e ancora: “Una condanna penale negli Stati Uniti, false informazioni sullo scopo del soggiorno o anche un lieve superamento del visto all’ingresso o all’uscita possono portare all’arresto, alla detenzione e all’espulsione all’ingresso o all’uscita”. (L'Agenzia di Viaggi Magazine)