Alex Marangon, i genitori: «Eseguite l’esame del capello sui 20 partecipanti». Dalla pianta ayahuasca alla caduta: cosa non torna

Alex Marangon, i genitori: «Eseguite l’esame del capello sui 20 partecipanti». Dalla pianta ayahuasca alla caduta: cosa non torna
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leggo.it INTERNO

Alex Marangon, nuovo capitolo. Dopo che il corpo è stato ritrovato nel Piave, la famiglia vuole conoscere la verità. «Sapevamo che in queste occasioni aveva già assunto la pianta ayahuasca che aiuta a prendere contatto con le proprie parti più profonde. Ci aveva fatto vedere sul braccio tre puntini dove gli avevano applicato il Kambo, il muco di una rana amazzonica utilizzato per rafforzare il sistema psicofisico», come riporta La Repubblica (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

Leggi tutta la notizia Una cosa è certa: i partecipanti alla riunione in cui è morto - in circostanze misteriose - Alex Marangon lo hanno effettivamente cercato. (Virgilio)

«I suoi assistiti, i due curanderos, sono in luogo sicuro, ma al sicuro da cosa, esattamente? L’autopsia è interpretazione di chi la fa? Sono stupito, è come dire che la matematica è un’opinione. Sono dispiaciuti e mandano le condoglianze? Provassero ad aiutare la Procura a risolvere il caso invece di nascondersi. (Gazzetta di Parma)

E lo fa tramite l'avvocato Stefano Tigani, con la richiesta ai curanderi di aiutare la Procura a risolvere il caso della morte di Alex, interrogandosi, poi, sul fatto che i due colombiani dicono di essere in un luogo sicuro, ma al sicuro da cosa? I curanderi in un luogo sicuro «I suoi assistiti, i due curanderos, sono in luogo sicuro, ma al sicuro da cosa, esattamente? L'autopsia è interpretazione di chi la fa? Sono stupito, è come dire che la matematica è un'opinione. (ilgazzettino.it)

Alex Marangon, le allucinazioni, gli effetti degli infusi purgativi e la caduta dal precipizio sul greto del Piave: la nuova raccolta di informazioni

Si rafforza l’ipotesi che Alex Marangon sia morto a causa di una caduta provocata dallo stato di allucinazione nel quale si trovava. Tra le ipotesi sulle dinamiche della morte – allontanatosi da un ritiro sciamanico nel parco dell’Abbazia di Vidor e ritrovato morto pochi giorni dopo – torna in auge quella secondo cui l’allontanamento inspiegato e improvviso del giovane sia stato il frutto di uno stato confusionale causato dall’assunzione di allucinogeni. (Il Fatto Quotidiano)

A quel punto abbiamo capito che la situazione era più seria e abbiamo chiamato i soccorsi». «Noi cercavamo Alex vivo, ci siamo divisi per trovarlo e siamo stati in giro fino a quando non ha iniziato ad albeggiare. (ilgazzettino.it)

E le ricerche, che sarebbero scattate subito dopo la sua sparizione. Le ricerche di Alex Marangon, il giovane di Marcon (Venezia) scomparso la notte del 30 giugno scorso a Vidor (Treviso), dal luogo in cui era in corso un ritrovo di seguaci di un gruppo sciamanico, e ritrovato morto due giorni dopo sul greto del fiume Piave, qualche chilometro più a valle. (ilgazzettino.it)