Altro che bluff, il conflitto è a tutto campo
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Una prima considerazione. In che mani siamo? Eccole. Il presidente eletto Trump si proclama amico di due ricercati della Corte di giustizia internazionale, Putin e Netanyahu, gente imputata di crimini di guerra. Lui stesso è un personaggio poco affidabile ma promette di cercare la pace con questi due in Ucraina e in Medio Oriente. Ma non c’è da illudersi. Dietro l’angolo c’è ancora la guerra, non la pace. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
Secondo Pavel Podvig, analista presso l'Institute for Disarmament Research dell'Onu (Unidir) a Ginevra, in realtà l'Oreshnik sarebbe un missile RS-26, una vecchia arma messa in pensione da Mosca nel 2018, e il fatto che sia rispuntato significa che la Russia ne ha mantenuti nei magazzini per quasi dieci anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Abbiamo il diritto di colpire chi ha fornito i missili all’Ucraina» dice ancora. Ma significa anche il rischio di un effetto domino sull’Europa, visto che Usa e Regno Unito sono due paesi della Nato. (ilmessaggero.it)
«Con gli attacchi missilistici occidentali in Russia, il conflitto ha assunto un carattere globale», ha detto il presidente russo (Open)
Lo ha raccontato proprio il presidente russo Vladimir Putin in un drammatico discorso televisivo non annunciato nel quale ha detto di aver utilizzato una nuova tipologia di missile nella guerra contro l'Ucraina, e ha ammonito l'Occidente sulla possibilità che Mosca possa colpire le nazioni che aiutano Kiev a effettuare raid in Russia. (Today.it)
Lo ha sottolineato il presidente russo Vladimir Putin in un comunicato televisivo. "Da questo momento, come abbiamo più volte sottolineato, il conflitto in Ucraina, precedentemente provocato dall'Occidente, ha acquisito elementi di carattere globale". (Italia Oggi)
Non escludiamo di colpire i Paesi che hanno fornito le armi a Kiev - ha detto Putin alle Forze armate -. 'Con i missili sulla Russia il conflitto è mondiale. (Sky Tg24 )