Libano, Crosetto “Sì ad aumento contingente Unifil se Israele si ritira”

Libano, Crosetto “Sì ad aumento contingente Unifil se Israele si ritira”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

ROMA (ITALPRESS) – Un aumento numerico del contingente Unifil in Libano? “Se può salvare dalla guerra, sì. Adesso ci sono 40 nazioni, circa 10mila persone. Penso ci sarebbe una disponibilità internazionale a un aumento del contingente se in cambio ci fosse la pace e ci fosse, da parte di Israele, il ritiro delle truppe”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a “Cinque Minuti” in onda questa sera su Raiuno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre testate

Mi stupisce e al contempo mi addolora la presa di posizione di tanti italiani che, posti di fronte alla difficile situazione creatasi nel Sud del Libano fra Unifil e le Israeli Defence Forces (Idf), invocano a gran voce e senza alcuna vergogna il ritiro, possibilmente molto rapido, del nostro contingente. (Limes)

Un raid israeliano ha colpito il sud della capitale del Libano nelle scorse ore. L'attacco è arrivato poco meno di un'ora dopo l'ordine di evacuazione ai residenti emesso dall'Idf. Il fumo nero si è alzato tra i palazzi di Haret Hreik. (Sky Tg24 )

«Qui a nessuno importa della verità, delle prove. A nessuno interessa sapere che cosa succede per davvero in Medio Oriente». A dirlo in un video è Angelica Edna Calò una delle italiane che più si spende per fare controinformazione sulla situazione israeliana. (Mosaico-cem.it)

La sottile linea blu. Le ragioni e le modalità dell’attacco israeliano nel sud del Libano e i rischi per i contingenti dell’UNIFIL

I ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e Regno Unito, in una nota congiunta, hanno avvertito Israele: gli attacchi contro Unifil devono cessare immediatamente. Vicino a una base di Unifil i militari italiani hanno trovato diversi ordigni che erano stati nascosti lungo la strada che porta al cancello. (ilmessaggero.it)

ROMA – “Non abbiamo assolutamente nulla contro l’Unifil”, dice Benyamin Netanyahu mentre i carrarmati israeliani continuano a sparare sulle postazioni della missione Onu in Libano. Il premier israeliano a Le Figaro: "Hezbollah si nasconde spesso dietro postazioni Unifil per lanciare dei missili contro di noi" (Dire)

(di Nicola Cristadoro ) (Difesa Online)