Addio al "Ragno Nero", tra i successi a Milano e il cuore lasciato a Roma
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È famoso per essere stato il portiere dei successi del Milan di fine Anni 60, ma la squadra in cui ha giocato più di ogni altra è stata la Roma. E Fabio Cudicini ogni volta che è stato chiamato a parlarne, non ha mai nascosto di aver sempre mantenuto un legame fortissimo con i colori giallorossi. Arrivato nel 1958, dopo poco tempo tolse il posto di titolare a Luciano Tessari, che qualche anno dopo sarebbe stato il suo allenatore proprio al Milan. (Il Romanista)
La notizia riportata su altri giornali
Sui profili social della società si è interrotto il fiume di post e immagini festanti innescato dalla vittoria in Supercoppa del 6 gennaio ed è stato pubblicato un omaggio commosso: “La tela del Ragno sul nostro cuore rossonero. (La Repubblica)
A due giorni dalla gioia per il trionfo in Supercoppa, il Milan dice addio a uno dei suoi giocatori più iconici: il portiere Fabio Cudicini. (L'Unione Sarda.it)
La Figc e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dei familiari di Fabio Cudicini, scomparso ieri all'età di 89 anni. (Sport Mediaset)
Aveva 89 anni. Era nato a Trieste il 20 ottobre 1935 ma calcisticamente si era formato nelle giovanili dell’ Udinese che l’aveva acquistato nel 1950 appena quindicenne. (Tuttosport)
Fabio Cudicini si è spento ieri a Milano. Poi a 32 anni, ("A fine carriera"), era andato al Milan. (La Gazzetta dello Sport)
Il mondo del calcio dice addio a Fabio Cudicini, storico portiere di Roma e Milan, ma che in carriera ha vestito anche le maglie di Udinese e Brescia. Il "Ragno Nero", nato a Trieste il 20 ottobre 1935, si è spento all'età di 89 anni. (fcinter1908)