Il cordoglio dell'Udinese per la scomparsa di Fabio Cudicini

Il cordoglio dell'Udinese per la scomparsa di Fabio Cudicini
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Il mondo del calcio piange la scomparsa di Fabio Cudicini, nato a Trieste nel 1935, da sempre riconosciuto come uno dei migliori portieri italiani della storia. L'Udinese, club con il quale è cresciuto nelle giovanili, tramite i propri canali ufficiali ha speso alcune parole per commemorare la sua scomparsa: "Udinese Calcio partecipa al cordoglio per la scomparsa del grande Fabio Cudicini, storico e pluridecorato portiere del Milan ed estremo difensore del club bianconero all'inizio della sua carriera. (TuttoUdinese.it)

Ne parlano anche altre fonti

Andava dritto a un punto: con i suoi 191 centimetri, che oggi sono normali per un portiere, è stato uno degli estremi difensori più alti, se non il più alto, della sua epoca. Un’epoca molto giallorossa per il “ragno nero”, anche se poi ha vinto tutto col Milan (AS Roma)

Nuovo lutto nel mondo del calcio. Nella serata dell'8 gennaio è infatti venuto a mancare Fabio Cudicini, ex portiere di Milan e Roma. La FIGC e il presidente Gabriele Gravina hanno ribadito il loro cordoglio ai familiari di Cudicini, scomparso all’età di 89 anni. (Calciomercato.com)

«La tela del Ragno sul nostro Cuore rossonero. Per sempre. (Corriere della Sera)

Morto Fabio Cudicini, storico portiere del Milan: col Cagliari i grandi duelli con Riva

E Fabio Cudicini ogni volta che è stato chiamato a parlarne, non ha mai nascosto di aver sempre mantenuto un legame fortissimo con i colori giallorossi. Arrivato nel 1958, dopo poco tempo tolse il posto di titolare a Luciano Tessari, che qualche anno dopo sarebbe stato il suo allenatore proprio al Milan (Il Romanista)

Gli inglesi lo avevano soprannominato “Black Spider”, il Ragno Nero . Ieri è volato via, Fabio Cudicini . (Tuttosport)

È morto ieri sera all'età di 89 anni il “Ragno Nero”, soprannome con cui è stato contraddistinto per tutta la sua carriera e non solo: gli era stato dato dalla stampa britannica, come “Black Spider”, dopo due grandi prestazioni a Glasgow e Manchester in cui spiccava – oltre alle sue gesta – il completo totalmente nero all’epoca tradizione per i portieri. (L'Unione Sarda.it)