Liam e Noel Gallagher, l'infanzia con il papà alcolizzato, la prima chitarra regalata dalla mamma, le mogli, i divorzi e i figli

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Notando che «This is it» è anche la frase usata da Michael Jackson per annunciare la serie di concerti che poi non riuscì a fare, per il momento si può solo sperare che i fratelli Noel e Liam Gallagher abbiano deciso di non litigare più. Sembrerebbe di sì: «Le armi sono state ammutolite. Le stelle si sono allineate. La grande attesa è finita. Venite a vedere. Non sarà trasmesso in tv», hanno detto. (Vanity Fair Italia)

Su altri giornali

Nel mondo della musica non si parla che dell’attesissimo ritorno dei fratelli Gallagher con una serie di concerti in calendario per l’estate 2025. La notizia in poche ore ha riempito pagine e pagine delle più grandi testate del mondo. (Telebari)

La celebratissima (e per certi versi clamorosa perché inaspettata) reunion degli Oasis sta facendo impazzire migliaia di fan sparsi in tutto il mondo che, il 31 agosto, cercheranno di accaparrarsi i biglietti delle 14 date sparse per Gran Bretagna e Irlanda. (Corriere della Sera)

Oasis, aggiunte 3 date al world tour 2025 Il tour di reunion degli Oasis è stato annunciato dai fratelli Gallagher il 27 agosto e da giorni non si parla d’altro. A causa della elevata richiesta di biglietti, che saranno in vendita dal 31 agosto, la band ha aggiunto 3 nuove concerti. (Radio Capital)

Oasis, hotel strapieni e con tariffe triplicate: a un anno dai concerti della band britannica è boom costi

La storia del rock è piena di reunion, quasi sempre inutili, cocci messi insieme solo in nome del dio denaro e in spregio di quell'energia originale che resta il tesoro più prezioso di una musica invecchiata male, ma non così tanto da non accorgersi che dietro il ritorno dei fratelli coltelli Liam e Noel Gallagher non c'è una pace fatta, un'intesa ritrovata dopo la rottura del 2009, un compromesso artistico, quanto la voglia di far cassa, prima che sia troppo tardi. (ilmattino.it)

Così sembra però una frase vaga, allora potrei dire meglio: tra la biblioteca e la strada. In un saggio incompiuto di Daniele Del Giudice, uno degli scrittori più colti che la letteratura italiana abbia avuto negli ultimi decenni, c’è un inaspettato passaggio in cui scrive: «Quand’ero ragazzo avevo due famiglie, una era quella dei miei coetanei con cui parlavo di filosofia, di letteratura, l’altra era quella dei miei coetanei motociclisti, con cui parlavo solo di motori; le due etnie si detestavano, nel senso che la mia famiglia dei motociclisti giudicava quella dei filosofi e dei letterati come puri secchioni, e quella dei filosofi e dei letterati e puri secchioni giudicava quella dei motociclisti una famiglia di bruti e snaturati». (Rivista Studio)

La Oasis mania però sta facendo impennare i prezzi: si parla del triplo delle teriffe che normalmente vengono praticate ad agosto. È il qquotidiano Daily Mail a segnalare la corsa agli alloggi che si registra in Gran Bretagna in corrispondenza delle date dei concerti. (ilmessaggero.it)