Stellantis, ancora crisi a Pomigliano: “Considerevole calo di richieste per la Fiat Panda”

Stellantis, ancora crisi a Pomigliano: “Considerevole calo di richieste per la Fiat Panda”
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La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

L’orizzonte più promettente è altrove. A poche settimane dalla conferma da parte di Carlos Tavares dell’avvio della produzione della nuova Fiat 500 ibrida, a partire dal 2026 nello stabilimento di Mirafiori, sullo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco si addensano invece le nubi. “La direzione ha ufficializzato un considerevole calo di richieste di Panda, la cui produzione passa dalle attuali 395 vetture a turno a 320 vetture a turno. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con queste parole Carlo Calenda, leader di Azione, ha inviato una lettera ai colleghi e leader delle opposizioni sul caso Stellantis. Ogni giorno è un bollettino di guerra». (Open)

Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm rompono con Associazione Quadri, Fismic Confsal e Uglm (che saranno comunque in piazza lo stesso giorno) e indicono lo sciopero generale per il 18 ottobre. Tensioni sindacali crescenti anche negli Usa dove Tavares è nel mirino dell'Uaw che lo ritiene solo responsabile della crisi di Stellantis (Start Magazine)

C’è la prima azienda dell’indotto di Stellantis a pagare la più recente crisi di vendite del gruppo automobilistico. Le vetture non si producono e quindi arrivano i licenziamenti. (Il Fatto Quotidiano)

«Scioperiamo insieme contro Urso e Stellantis per salvare l’industria»

I DUBBI RESTANO - Per quel che riguarda l’Italia è Stellantis a preoccupare di più i lavoratori essendo praticamente l’unico grande costruttore presente nel nostro paese. (AlVolante)

Il 18 ottobre 2024, il settore automobilistico italiano si fermerà per uno sciopero generale di otto ore. La manifestazione a Roma, indetta da Fim, Fiom e Uilm, coinvolgerà i lavoratori di Stellantis e delle aziende della componentistica. (FIRSTonline)

Contro il ministro Urso e contro Stellantis, sì, appoggiando la transizione all’elettrico con la consapevolezza però che solo un piano europeo può salvare il settore auto. (il manifesto)