Crisi produttiva per la Fiat Panda a Pomigliano

- La celebre utilitaria di Fiat, la Panda, sta affrontando un periodo di difficoltà produttive presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco. Secondo quanto segnalato dai rappresentanti sindacali della FIM CISL di Napoli, la produzione della Panda è scesa dalle attuali 395 vetture per turno a 320 vetture per turno, evidenziando un significativo calo della domanda per questo modello. La direzione dello stabilimento ha confermato questa riduzione, sottolineando che la situazione è complessa e difficile da gestire.

A poche settimane dalla conferma da parte di Carlos Tavares dell'avvio della produzione della nuova Fiat 500 ibrida, prevista per il 2026 nello stabilimento di Mirafiori, le nubi si addensano sul futuro dello stabilimento di Pomigliano. La riduzione della produzione della Panda non è l'unico problema: i lavoratori dello stabilimento devono affrontare anche un nuovo lungo periodo di cassa integrazione, oltre a quello già previsto per il mese di ottobre. La produzione sarà sospesa nelle unità di montaggio Panda, Tonale/Hornet e nei reparti Lastratura, Verniciatura, Stampaggio, Plastica, Impianti generali ed aree collegate nelle giornate dal 24 al 31 ottobre.

La situazione è resa ancora più critica dalle difficoltà che stanno affrontando anche altri stabilimenti Stellantis, come quello di Melfi, dove i lavoratori si trovano a dover recuperare i giorni persi a causa delle sospensioni produttive. La direzione aziendale ha comunicato che la prossima settimana si lavorerà solo un giorno, lunedì, su due turni, lasciando i lavoratori in una situazione di incertezza e preoccupazione per il futuro.

In questo contesto, le storie degli operai di Stellantis, da Mirafiori a Melfi, si somigliano molto: tanta cassa integrazione e un futuro appeso a un filo.

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