Tasse sui profitti, gelo Giorgetti-Meloni

Tasse sui profitti, gelo Giorgetti-Meloni
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La Sentinella del Canavese INTERNO

ROMA. «Sorpresa» trapela da Palazzo Chigi. Una formula per cercare di contenere l’ira di Giorgia Meloni in una giornata in cui è costretta a minimizzare, inseguire, provare a smentire quello che difficilmente si riesce a smentire dopo le parole di Giancarlo Giorgetti: e cioè che la manovra che si prepara richiederà più sacrifici. E che il combinato dei prezzi sulle accise di benzina e diesel vuol… (La Sentinella del Canavese)

Su altri giornali

Così si è espresso il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso dell’evento di Bloomberg Future of Finance Italy. Dopodiché la borsa di Milano ha immediatamente reagito perdendo quasi il 2%. (Nicola Porro)

Sono state le parole di Giancarlo Giorgetti a dare il via a una giornata da tregenda per il centrodestra: "Chiederemo sacrifici a tutti", ha avvert… Annunci, precisazioni, smentite che non smentiscono: le tasse mandano in bambola la maggioranza. (L'HuffPost)

E poi, forse, un aumento delle accise sui carburanti. Sacrifici per tutti, tagli alla spesa, privatizzazioni, un «contributo» chiesto alle imprese che ha provocato un crollo della borsa. (il manifesto)

Un corpo estraneo nel governo

La prossima manovra di bilancio richiederà “sacrifici da parte di tutti”. E’ bastata questa frase del ministro Giancarlo Giorgetti a scatenare il panico tra le fila del governo e provocare anche uno scrollone al ribasso per Piazza Affari (che poi ha chiuso a -1,5%, la peggiore in Europa). (Finanzaonline)

Ho cercato di vedere se il settore del credito – nel suo complesso – si stia macchiando di comportamenti discutibili verso la clientela e se davvero la soluzione sarebbe una tassa. Alcuni vi vedono una soluzione rapida e indolore ai problemi del deficit; altri un atto di giustizia economica. (Corriere della Sera)

Prima o poi doveva succedere: un ministro di questo governo parla, e riesco a leggere le sue parole senza inorridire o ridere. Si tratta del Giorgetti, democristiano in dotazione alla Lega (fa finta di non accorgersene, ed è il solo modo per sopravvivere, da democristiano, nel partito più fascista d’Italia). (la Repubblica)