Biden su immunità Trump: "Non sono d'accordo con Corte Suprema, non ci sono re in America"

Biden su immunità Trump: Non sono d'accordo con Corte Suprema, non ci sono re in America
Più informazioni:
il Giornale ESTERI

"Non ci sono re in America. Ognuno di noi è uguale davanti alla legge. Nessuno, nessuno è al di sopra della legge, nemmeno il presidente degli Stati Uniti. Non sono d'accordo". Le parole pronunciate alla Casa Bianca dal presidente Joe Biden per condannare la decisione della Corte Suprema che ha concesso una parziale immunità a Donald Trump. X Biden (Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

“Con la decisione di oggi della Corte Suprema questo è cambiato. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel suo discorso dopo la decisione della Corte Suprema sul caso dell’immunità a Donald Trump (Il Fatto Quotidiano)

''Non ci sono re in America. Ognuno di noi è uguale davanti alla legge. (Today.it)

Con la sentenza che crea la sostanziale immunità del presidente, la Corte suprema degli Stati uniti ha messo un dito pesante sul piatto delle elezioni e sul futuro del paese. (il manifesto)

"Un re al di sopra della legge". La Corte Suprema dà i superpoteri a Trump e ai prossimi presidenti (di N. Boffa)

NEW YORK — Se gli americani non vogliono che Donald Trump torni alla Casa Bianca, dovranno deciderlo alle urne il 5 novembre. E dovranno riflettere molto bene su questa scelta, perché la Corte Suprema ieri ha stabilito che il presidente ha l’immunità assoluta dai reati penali commessi nell’esercizio delle funzioni costituzionali, e parziale per gli atti ufficiali. (la Repubblica)

Uno in particolare potrebbe essere quello di poter ordinare ai Navy’s Seal di assassinare un politico rivale, ritrovandosi immune da un eventuale processo. Questa supposizione è presente, scritta nero su bianco, nel documento della Corte Suprema americana pubblicato oggi, lunedì 1° luglio 2024, nei pareri della giudice Sonia Sotomayor a pagina 96: «Orders the Navy’s Seal Team 6 to assassinate a political rival? Immune». (Open)

La prima riguarda il contenuto di questa sentenza, perché stabilendo che Trump e tutti i presidenti americani hanno l’immunità assoluta per gli atti chiaramente ufficiali - cioé che si estendono fino al "perimetro più esterno" del suo incarico - ma nessuna immunità per quelli non ufficiali (privati o personali) si va a legittimare, di fatto, quasi tutte le decisioni prese, con il rischio che il presidente possa, legittimamente, compiere atti criminali facendoli passare come atti ufficiali. (L'HuffPost)