Le novità della Manovra. Sul fisco impegnati 18 miliardi. Esteso il taglio del cuneo
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È sicuramente il capitolo fiscale a fare la parte del leone nella manovra 2025. Da solo assorbe circa 18 miliardi dei 30 messi in campo dal governo, oltre il 60% dell’intera legge di Bilancio. Soldi che saranno utilizzati per rendere strutturale la riduzione del cuneo fiscale estendendola ai redditi fino a 40mila euro (rispetto ai 35mila di quest’anno) e per il passaggio a tre aliquote Irpef (23% per i redditi fino a 28mila euro, 35% da 28mila a 50mila euro e 43% oltre i 50mila euro). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri media
"Il Parlamento ha approvato la legge di bilancio 2025, la terza dall'insediamento del Governo. È una manovra di grande equilibrio, che sostiene i redditi medio-bassi, aiuta le famiglie con figli, stanzia risorse record per la sanità, riduce la pressione fiscale e dà una mano a chi produce e crea occupazione e benessere". (La Provincia di Cremona e Crema)
Così il Segretario Generale della CISL, Luigi Sbarra, commenta il via libera definitivo alla manovra.“Pur nei limiti delle risorse imposti dal Patto di Stabilità europeo, oltre due terzi degli stanziamenti sono destinati a lavoratori e pensionati. (CISL)
Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein. "Sono lontani i tempi in cui Giorgia Meloni si ergeva a paladina della democrazia parlamentare, quando in Aula dispensava lezioni sulle differenze tra democrazie e monarchie assolute proprio durante la discussione della legge di bilancio. (Tiscali Notizie)
La terza manovra del governo Meloni è legge. Il provvedimento in sé riceve 108 voti a favore, 63 no e una astensione. (il Giornale)
Con 108 sì, 63 voti contrari e un astenuto la legge di bilancio è stata approvata definitivamente al Senato. La legge di bilancio 2025, da circa 30 miliardi lordi, è composta per due terzi dall’intervento per rendere strutturale, almeno per i prossimi 5 anni, la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro e il passaggio a tre aliquote Irpef (Collettiva.it)
“Il taglio delle tasse per il ceto medio è un’urgenza: sediamoci subito al tavolo”. I giochi della manovra si sono appena chiusi, ma Forza Italia già rilancia. “I soldi per ridurre l’aliquota Irpef dal 35% al 33% vanno trovati, possiamo anche ricorrere a una nuova rottamazione”, incalza Alessandro Cattaneo, deputato e responsabile dei Dipartimenti di FI. (la Repubblica)