Segni. Partecipazione e successo per l’evento “Eppure ci Siamo Sempre State” organizzato dal Liceo delle Scienze Umane
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SEGNI (Eledina Lorenzon) – La Sala Polifunzionale Blonk Steiner del Comune di Segni ha accolto Sabato 30 Novembre gli studenti del locale Liceo delle Scienze Umane – facente parte dell’Iis “Via Gramsci” di Valmontone – per una bella ed intensa manifestazione dal titolo: “Eppure ci Siamo Sempre State – Intervento sulle donne che vogliono (ri)prendersi la parola”. L’evento è stato organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione numero 54/134 del 17/12/1999. (Cronache Cittadine)
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Si è svolta questa mattina la sesta seduta del Consiglio di Sorveglianza di AI4I, l’Istituto italiano di Intelligenza Artificiale per l’Industria, costituito dai fondatori ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Ministero dell’Università e della Ricerca, e operativo dallo scorso giugno. (la Repubblica)
Da quella platea ne erano rimasti 11, ridotti poi a 4 e, infine, si è Rrivati al nome di Calegari. La scelta giunge alla fine di una selezione iniziata in estate con la pubblicazione di una call internazionale, cui hanno risposto 80 candidati da tutto il mondo. (TorinOggi.it)
Il Comitato, già presieduto dal premio Nobel Giorgio Parisi, è formato da figure di spicco nel panorama italiano della ricerca scientifica. (Corriere di Lamezia)
La nomina all'unanimità, spiega una nota, durante la seduta odierna del Consiglio di Sorveglianza dell'Istituto italiano di Intelligenza Artificiale per l'Industria, costituito dal ministero dell'Economia e delle Finanze, ministero delle Imprese e del Made in Italy e ministero dell'Università e della Ricerca, e operativo dallo scorso giugno. (La Repubblica)
Leggi tutta la notizia È Antonio Calegari il nuovo direttore dell'Istituto AI4. (Virgilio)
«Se pensiamo che l’intelligenza artificiale sia solo ChatGpt perdiamo qualcosa. Perdiamo la vera rivoluzione industriale che è dietro l’AI. (La Stampa)