Morto Roberto Herlitzka, l’attore torinese che fu Aldo Moro in “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio

Morto Roberto Herlitzka, l’attore torinese che fu Aldo Moro in “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio
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Il cinema e il teatro italiano sono in lutto per la morte a 86 anni dell'attore Roberto Herlitzka, noto al grande pubblico per la sua intensa interpretazione dello statista Aldo Moro nel film «Buongiorno, notte» di Marco Bellocchio. Nato a Torino il 2 ottobre 1937 da una famiglia ebrea, da piccolissimo fu costretto ad emigrare in Argentina per sfuggire alle leggi razziali. È stato protagonista di una lunga carriera a teatro, in televisione e sul grande schermo. (La Stampa)

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È morto oggi il grande attore Roberto Herlitzka, nato 86 anni fa a Torino e noto per una vasta carriera teatrale e cinematografica che l’ha visto al fianco di grandi maestri come Bellocchio, Magni, la Wertmüller, Sorrentino e in teatro con Orazio Costa. (Corriere della Sera)

Chi è Chiara Cajoli, la moglie di Roberto Herlitzka Roberto Herlitzka è stato un gigante del teatro e del cinema italiano, noto per le sue interpretazioni intense e carismatiche. Accanto a lui, per oltre quattro decenni, c'è stata una donna di rara bellezza e profondità: Chiara Cajoli. (DiLei)

Roberto Herlitzka, professione attore, è morto a Roma all’età di 86 anni. Nasce a Torino dove si forma al liceo ginnasio Massimo D'Azeglio per poi iscriversi alla facoltà Lettere, ma si trasferirà ben presto nella Capitale per frequentare l'Accademia nazionale d'arte drammatica. (Corriere della Sera)

Chi era Roberto Herlitzka, il fuoriclasse che cinema e teatro piangono

Nato a Torino, debutta sul grande schermo nel 1973, quando Lina Wertmüller lo sceglie per recitare in Film d'amore e d'anarchia, ovvero "stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza... (Secolo d'Italia)

L'amato attore piemontese si è spento all'età di 86 anni. Tra i registi che l'hanno diretto Lina Wertmüller, Marco Bellocchio, Paolo Taviani. (ComingSoon.it)

Aveva quella faccia scavata dalle rughe, come se fosse stato vecchio fin dall’eternità. Ma era anche leggero, ironico, sottile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)