L'ambasciata russa in Siria è deserta: «È il segno della sconfitta, ora Putin deve trattare con Erdogan»

L'ambasciata russa in Siria è deserta: «È il segno della sconfitta, ora Putin deve trattare con Erdogan»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere TV ESTERI

Le immagini dell’inviato in Siria mostrano gli esterni dell’ambasciata russa, abbandonata durante i concitati giorni della caduta del regime. «Dopo 53 anni, i russi hanno lasciato il paese – nota Cremonesi – Ora Mosca deve trattare con Ankara e chiederle il permesso affinché i suoi soldati possano rimanere nelle basi militari disseminate sul territorio». Due guardiole devastate spiegano, in particolare, quale fosse la situazione prima della caduta di Assad: «All’interno vi lavoravano delle guardie siriane messe da Assad per controllare gli ingressi all’ambasciata – spiega – I due posti sono stati presi d’assalto dai ribelli». (Corriere TV)

Ne parlano anche altre testate

Le truppe russe via dalla Siria, caricati i blindati sugli aerei cargo 18 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

La nave russa Ursa Major sembrerebbe alla deriva nel Mar Mediterraneo di fronte alle coste spagnole. L'imbarcazione civile faceva parte di un convoglio di navi russe partite dal Mar Baltico e dirette molto probabilmente verso il porto di Tartus, in Siria (ilmessaggero.it)

La nave russa Ursa Major sembrerebbe alla deriva nel Mar Mediterraneo di fronte alle coste spagnole. L'imbarcazione civile faceva parte di un convoglio di navi russe partite dal Mar Baltico e dirette molto probabilmente verso il porto di Tartus, in Siria (ilmessaggero.it)

La Russia cambia piano, via dal caos siriano per riprendersi la Libia

Compresi soldati e batterie di missili S-300 e S-400 (Panorama)

Sulla Russia "dobbiamo capire che la minaccia è molto più grande di quanto immaginiamo, riguarda la nostra democrazia, la strumentalizzazione dell'immigrazione o quanto sta succedendo in Africa. C’è, in queste dichiarazioni rilasciate dalla premier Giorgia Meloni al termine del primo vertice Nord-Sud a Saariselka (nella Lapponia finlandese), tutta la preoccupazione del governo italiano per le informazioni emerse negli ultimi giorni riguardo al trasferimento, da parte di Mosca, di uomini e armi dalle basi siriane all’aeroporto libico di Al Jufra. (L'HuffPost)

Nella base aerea di Hmeimim, vicino Latakia, decine di veicoli sono ordinati come se dovessero essere imbarcati sui cargo. Mezzi ammassati lungo il molo di Tartus in attesa di essere caricati sulle navi. (ilmessaggero.it)