La classifica delle banche italiane più solide secondo la Bce

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inItalia ECONOMIA

La Bce ha aggiornato la classifica che mette in fila le banche più solide in Europa, sulla base dei requisiti di capitale individuali Pillar 2 Requirements e P2R, fissati dalla Vigilanza della Banca Centrale Europea. Ottime performance per gli istituti di credito italiani che hanno ottenuto valutazioni positive in termini di rischiosità. (inItalia)

Su altre fonti

A livello europeo posizionano bene anche Intesa Sanpaolo ed Unicredit, Ing, Bbva, Santander, Credit Agricole e Bnp Paribas. Qui, l’articolo completo. (Corriere della Sera)

La Bce ha aggiornato la classifica delle banche europee più solide secondo i requisiti di capitale individuali (Pillar 2 Requirements, P2R, fissati dalla Vigilanza Bce) e gli istituti di credito italiani hanno ottenuto buone valutazioni, in termini di rischiosità. (Corriere della Sera)

Gli istituti bancari europei si presentano al 2025 con bilanci solidi e prestiti di qualità, ma laBCEmantiene alta la guardia, introducendo nuovi requisiti patrimoniali per affrontare rischi geopolitici, commerciali e immobiliari. (PMI.it)

Le priorità di vigilanza BCE 2025-2027

Revolut in fondo alla classifica. Bene anche Ing, Bbva e Santander. (Milano Finanza)

Il settore bancario dell’area dell’euro ha continuato a mostrare buona capacità di tenuta nel 2024 dice l’istituto di Francoforte secondo cui le banche hanno mantenuto in media solide posizioni patrimoniali e di liquidità, ben al di sopra dei requisiti regolamentari. (Wall Street Italia)

Le priorità sono stabilite dal Consiglio di vigilanza della BCE, riviste annualmente, e si basano su una valutazione completa dei principali rischi e vulnerabilità per i soggetti vigilati, tenendo conto dei risultati del processo di revisione e valutazione della vigilanza (SREP), nonché dei progressi compiuti rispetto alle priorità degli anni precedenti, favorendo al contempo un’allocazione efficiente delle risorse di vigilanza disponibili, che possono essere adattate in modo flessibile, se giustificati da cambiamenti nel panorama del rischio. (Diritto Bancario)