Un pool di produttori di auto vuole approfittare dei crediti di carbonio di Tesla

Un pool di produttori di auto vuole approfittare dei crediti di carbonio di Tesla
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WIRED Italia ECONOMIA

Quale miglior interlocutore per mettere in comune le emissioni di anidride carbonica e rispondere così alle direttive dell’Unione europea per il 2025 se non Tesla. Lo hanno pensato Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru e ne hanno ben donde, considerato che la casa automobilistica texana ha dimostrato negli ultimi tempi di puntare molto proprio sui carbon credits. Lo si apprende da un documento dell'Unione europea depositato il 7 dicembre, come riporta il quotidiano economico Il Sole 24 Ore (WIRED Italia)

La notizia riportata su altri media

A optare per l'harakiri sono alcuni big dell'auto, tra cui Stellantis, terrorizzati dalla tagliola delle multe green della Ue in vigore da inizio anno. Una follia». (il Giornale)

Il primo strumento per evitare le sanzioni previste dalle norme europee, per chi non rientrerà al di sotto dei 94 g/km di emissioni medie di CO2 con la propria flotta di nuove auto vendute nel 2025, è stato esercitato. (Auto.it)

Obbligano i produttori ad avere tra il 20% e il 24% di vendite in veicoli elettrici o a ricorrere al costoso acquisto di crediti di carbonio da leader del settore come Tesla. Dal 1 gennaio sono scattati i nuovi limiti per le emissioni medie delle flotte. (Il Sole 24 ORE)

Quanto guadagnerà Tesla dagli accordi di pooling con i costruttori europei?

Comunicato Stampa Cisterna (Lt) – Ce la presentarono così alla Prefettura di Latina un paio di anni fa, come d’incanto, non solo declassata a superstrada ma era diventata “green”. Perciò verde, amica dell’ambiente, di persone ed animali … una panacea di tutti i mali. (La Torre Oggi)

Con la scadenza delle multe per le emissioni di CO2 alla fine di gennaio 2025, molti produttori si trovano ad affrontare sanzioni insostenibili. Il prossimo 28 febbraio, la chiusura definitiva dello stabilimento Audi in Belgio sarà un segnale inequivocabile dello stato di difficoltà dell’industria automobilistica europea. (Automoto.it)

L'accordo economico non è stato ovviamente comunicato ma c'è chi ha provato a fare due conti. Secondo gli analisti del Gruppo UBS, quest'anno Tesla potrebbe incassare più di 1 miliardo di euro dalle case automobilistiche rivali che hanno bisogno di aiuto per rispettare i più severi standard di inquinamento nell'Unione Europea. (HDmotori)