Guerra in Siria, ong: «Aleppo controllata dai jihadisti». Mosca: stiamo bombardando i gruppi estremisti

Guerra in Siria, ong: «Aleppo controllata dai jihadisti». Mosca: stiamo bombardando i gruppi estremisti
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ilmessaggero.it ESTERI

Forze jihadiste filo-turche sono entrate ad Aleppo, a lungo contesa nel contesto della guerra siriana ma per gli ultimi otto anni rimasta saldamente in mano alle forze governative, sostenute da Russia e Iran. Mosca condanna l'offensiva dei miliziani filo-turchi, definendola una «minaccia alla sovranità della Siria». L'Onu registra circa 15mila civili sfollati, ma è un numero destinato a crescere col passare delle ore. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Le notizie indicano che il generale Hossam Louka avrebbe lanciato l'offensiva, affrontando una violenta risposta da parte della 4a Divisione e delle forze di comando iraniane che mirano a reprimere il tentativo. (il Giornale)

Venerdì si sono svolti duri combattimenti nel quartiere occidentale di Aleppo tra le forze ribelli del Governo di salvezza siriano (Ssg) e l'esercito regolare, che ha perso il controllo del quartiere chiave di Nuova Aleppo. (Euronews Italiano)

Era un quadro fluido, suscettibile di sviluppi rapidi e drammatici, quello che arrivava ieri dalla Siria. In serata si sono diffuse voci senza controllo di un colpo di stato in atto a Damasco, quindi di scontri a fuoco tra unità dell’esercito e infine di Bashar Assad che avrebbe abbandonato il paese per rifugiarsi a Mosca. (il manifesto)

Scontri a Damasco, il rumore degli spari nella notte siriana

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha dichiarato che i ribelli hanno fatto esplodere due autobombe alla periferia occidentale della città. Gli insorti siriani sono entrati ad Aleppo, la seconda città più grande del Paese mediorientale, e si sono scontrati con le forze governative. (LAPRESSE)

In Siria, sabato i ribelli anti-Assad hanno preso il controllo dell'aeroporto di Aleppo, che era stato chiuso qualche ora prima dalle autorità di Damasco. (la Repubblica)

La quarta divisione è comandata dal fratello minore di Bashar, Maher al Assad, indicato come molto vicino all'Iran. (Corriere TV)