Poste, slitta l'iter per l'ok all'Opv, valutazioni su modalità e tempi dell'offerta

Poste, slitta l'iter per l'ok all'Opv, valutazioni su modalità e tempi dell'offerta
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Italia Oggi ECONOMIA

Poste ha sospeso l'iter per ottenere il via di libera di Consob all'Opv su una nuova tranche messa in vendita dal ministero dell'Economia per valutare "modalità e tempi dell'offerta". Lo ha comunicato il gruppo poco prima dell'apertura della Borsa dopo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore. Poste Italiane ha avviato, congiuntamente al Mef, il procedimento presso la Consob per l'approvazione del prospetto relativo all'offerta di azioni da parte dello stesso Mef, a seguito dell'approvazione del Dpcm del 17 settembre scorso. (Italia Oggi)

Su altri media

Borse europee in recupero oggi, con Piazza Affari che avanza dell’1%. L’indice Ftse Mib ha anche agganciato la soglia dei 35mila punti in attesa delle decisioni della Banca centrale europea (Bce) di oggi. (Borse.it)

Contrordine. Per l’Opv di Poste Italiane bisognerà attendere ancora un po’. Il Tesoro si prende tempo per valutare al meglio modalità e tempi dell’offerta. Nel frattempo, il titolo continua a performare bene in borsa, toccando i nuovi massimi. (Finanzaonline)

Poste Italiane ha comunicato di aver avviato, congiuntamente al Ministero dell'economia e delle finanze, il procedimento presso la Consob per l’approvazione del prospetto relativo all’offerta di azioni da parte dello stesso MEF. (SoldiOnline.it)

Poste stoppa l’Opv tra dubbi Mef e “gaffe” della Meloni. Reazione in borsa e nuove date

Tempi più lunghi per la privatizzazione di Poste. La tabella di marcia non era mai stata annunciata ufficialmente dal Mef ma tutto era pronto ormai da tempo per fare partire il collocamento che consentirà al Tesoro di alleggerire la sua partecipazione nel gruppo quotato in Borsa dal 2015. (Corriere della Sera)

L’Offerta pubblica di vendita di una nuova tranche del Gruppo potrebbe arrivare dopo la semestrale del 6 novembre. Largo ai piccoli investitori, con un occhio di riguardo ai dipendenti del gruppo. (Milano Finanza)

La notizia di oggi sull’offerta pubblica di vendita di una seconda tranche di Poste Italiane è che non ci sarà nessuna cessione. La macchina per lanciare rapidamente l’Opv era stata messa in moto all’indomani del 17 settembre , il giorno nel quale il consiglio dei ministri aveva approvato il Dpcm per la privatizzazione, seppure rivisto e corretto rispetto alla versione iniziale licenziata dall’esecutivo il 25 gennaio scorso: dal 29% si scende a una quota da mettere sul mercato pari al 14 per cento. (Il Sole 24 ORE)