Condò: “Italia, gli errori di Gravina e l’umiltà che manca al ct. Barella e Dimarco gli unici a…”

Condò: “Italia, gli errori di Gravina e l’umiltà che manca al ct. Barella e Dimarco gli unici a…”
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Dalle colonne de La Repubblica, Paolo Condò analizza il disastroso Europeo dell'Italia. Il giornalista sottolinea gli errori commessi in questi anni da Gravina e manda un messaggio a Spalletti. "Ascoltando ieri Gabriele Gravina la sensazione da giorno della marmotta è stata potente: il calcio italiano rivive da tempo in loop gli stessi disastri e il presidente federale li affronta senza nemmeno lasciar balenare un gesto forte, col distacco di chi sa di non avere un’alternativa. (fcinter1908)

Ne parlano anche altri media

Prima De Laurentiis, poi Spalletti. Un disastro dopo l’altro. Lo sfacelo della Nazionale all’Europeo offre una suggestiva ipotesi sull’improvviso declino di due protagonisti dello scudetto 2023. Il campionato vinto con 16 punti di vantaggio sulla Lazio, 18 sull’Inter, 20 sul Milan ha dato loro un’illusione di onnipotenza. (La Repubblica)

Se veramente si vuole cambiare, allora si deve chiamare tutti a rapporto e capire come aiutare il ct, se serve magari un dt della Nazionale, visto che manca (c'è solo un presidente "politico"). Perché non si ragiona con le società sulle giovanili anche a livello politico? Dobbiamo proteggere gli italiani almeno a livello giovanile. (fcinter1908)

Michele Criscitiello nel suo editoriale su Sportitalia si è soffermato sull'eliminazione dell'Italia di Spalletti a Euro 2024. (AreaNapoli.it)

Condò: "Barella e Dimarco unici leader dell'Italia nei loro club, caricati di troppa pesantezza"

De Paola: "Il Sacchi del Milan era completamente diverso da quello della nazionale" Come va giudicato questo fallimento azzurro all’Europeo? (Milan News)

"Alla base c’è il solito errore di Gravina che di calcio e di politica calcistica non capisce nulla. Ha tirato fuori una arroganza fuori luogo per uno che in carriera ha vinto poco o nulla, ha sbagliato tutte le dichiarazioni mediatiche dal prima Europeo al pre Spagna, per finire con il post Svizzera. (fcinter1908)

"Ascoltando ieri Gabriele Gravina la sensazione da giorno della marmotta è stata potente: il calcio italiano rivive da tempo in loop gli stessi disastri e il presidente federale li affronta col distacco di chi sa di non avere un’alternativa". (L'Interista)