Le politiche di decoupling Usa hanno già fatto le prime vittime: in Occidente
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Di Fulvio Rapanà Il 2 dicembre l’amministrazione Biden ha varato un terzo round di restrizioni, dopo quelle del 2022 e 2023, contro le aziende tecnologiche cinesi che ampliano le strategie di decoupling delle tecnologie occidentali verso quelle cinesi. Saranno colpite circa 140 aziende occidentali e cinesi con un misto di divieti e sanzioni che per Gina Raimondo, Segretaria al Commercio USA , “mirano a impedire alla Cina di auto-produrre tecnologie avanzate, che potrebbero mettere a rischio la nostra sicurezza nazionale, e ostacolano la modernizzazione militare delle forze armate cinesi” . (IlSudest)
La notizia riportata su altri giornali
Non dirò di quali Paesi si tratti, ma tali proposte sono state avanzate e vengono avanzate", ha detto Ushakov secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa in risposta alla domanda se il primo ministro ungherese Viktor Orban e quello slovacco Robert Fico abbiano proposto i loro Paesi come sede per l'incontro. (Tiscali Notizie)
«Rumors», concorda lo svedese Ulf Kristersson. Saariselkä (Finlandia) — Che farete se Trump chiederà di alzare gli investimenti militari al 5% del Pil? Gelo polare (ma siamo nel nord della Lapponia), sopraccigli che s’inarcano, sorrisi stirati: «Fake news», sbuffa Giorgia Meloni all’orecchio del finlandese Petteri Orpo. (la Repubblica)
E a sdoganare la ripresa dei rapporti tra l’Occidente e la Russia sarà probabilmente il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, già dai primi giorni del suo nuovo mandato. Il tycoon ha detto chiaramente di voler incontrare Putin all’inizio della sua presidenza, ponendo fine al cordone creato dai big in Europa e dagli stessi Usa nei confronti del Cremlino. (LA NOTIZIA)
È la risposta da Mosca a Trump ha detto che il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto di incontrarlo il prima possibile. «Finora non ci sono stati veri impulsi», ha detto Peskov, rispondendo a una domanda se ci sia la possibilità di un incontro prima dell'insediamento di Trump o se sia stata discussa l'ipotesi di avere contatti di persona. (Italia Oggi)
Cinque per cento del Pil e cinquantamila soldati da schierare in Ucraina, pronti a combattere davvero se Putin attacca di nuovo: è questo «il conto» che Donald Trump e l’Ucraina presentano all’Europa? Più i costi della ricostruzione, se l’Ucraina deve avere un futuro realistico, una prospettiva di rinascita, o addirittura un percorso di adesione all’Unione europea. (Corriere della Sera)
Ieri Trump ha annunciato di voler vedere Putin “il prima possibile”. (la Repubblica)