A piccole dosi

A piccole dosi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Unione Sarda.it ECONOMIA

E lon Musk ce l’ha fatta. Ha vinto le elezioni americane trascinandosi appresso Donald Trump. Gli Stati Uniti hanno scelto oltre al presidente anche il loro futuro tecnologico, che Musk personifica. Erano consapevoli che questo personaggio avrebbe avuto un ruolo importante nel programma di Trump e lo hanno accettato. Se Musk potrà disporre di alcune delle potenti leve del sistema operativo americano quali orizzonti vorrà raggiungere e quali limiti superare? È l’uomo più ricco del mondo, e sempre più si arricchisce. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

Musk era presente quando diversi leader mondiali hanno telefonato a Trump e ha contribuito alle decisioni sul personale, persino esprimendo chiaramente le sue preferenze per alcuni ruoli. (Corriere del Ticino)

Il taycoon non ama le vetture a batteria, ma chissà che il fondatore di Tesla non possa fargli cambiare idea nei prossimi tempi e a suo vantaggio Donald Trump ed Elon Musk: uniti in politica, divisi sull'auto elettrica. (Corriere della Sera)

La lucida, secondo me profetica, analisi che su questo nostro sito propone Riccardo Cristiano dovrebbe smuovere le coscienze, non solo individuali, ma soprattutto collettive di chi non può accettare l’idea che quanto accaduto e continuerà ad accadere sulla scia dell’accordo Trump-Musk ci porterà a quella che l’Autore ha definito, senza mezzi termini, la ‘privatizzazione del mondo’. (articolo21)

Elon Musk, the Doge - Città Nuova

Misurare la pressione? Ci penserà l’intelligenza artificiale con una diagnosi ultramoderna. Sembra destinato ad andare in pensione il gesto che chiunque ha visto fare almeno una volta: il manicotto di tela stretto al braccio del paziente, il tubicino collegato a una pompetta che lo gonfia, la lancetta che comincia a muoversi su una specie di orologio, mentre una persona con uno stetoscopio alle orecchie ne legge i valori. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Da imprenditore multiforme a uomo più ricco del mondo, fino al passo decisivo al vertice della piramide del potere politico e economico planetario «E questo è solo l’inizio», conferma senza troppi giri di parole Elon Musk da Pretoria, sangue sudafricano (il padre) e canadese (la madre), che si è forgiato nell’America dell’età dell’oro della New economy. (L'Unione Sarda.it)

Elon Musk, durante un raduno a favore del presidente repubblicano Donald Trump, a Madison Square Garden, New York, USA, 27 Ottobre 2024. Ansa EPA/SARAH YENESEL Elon Musk è un grande innovatore. La sua imprenditorialità è fatta di idee che talvolta da sogni sono diventate realtà. (Città Nuova)