Pentenero, Calderoni e Canalis (PD) a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici Diageo: “La fabbrica non deve chiudere”

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TargatoCn.it ECONOMIA

"Sosteniamo con forza l’impegno in difesa del posto di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori Diageo di Santa Vittoria d’Alba che oggi hanno saputo della chiusura entro il 2026 del loro stabilimento a seguito dell’incontro svolto questa mattina tra le rsu, le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale”, affermano la presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale del Piemonte Gianna Pentenero e la consigliera regionale Pd Monica Canalis. (TargatoCn.it)

Su altre fonti

"È stata una doccia fredda, è una situazione complessa, che approfondiremo nelle prossime ore e nei prossimi giorni, ma è bene dire che nessun destino è già scritto – spiega il sindaco di Alba Alberto Gatto riferendosi alla decisione della multinazionale britannica di chiudere il sito roerino a partire dal giugno 2026 –. (LaVoceDiAlba.it)

Da miglior stabilimento dell’anno (su 132 siti produttivi nel mondo), premiato per ben tre volte, allo stop perché non più strategico e inefficiente: Diageo ha annunciato ieri la chiusura della distilleria di Santa Vittoria d’Alba, in provincia di Cuneo, un tempo sede storica della Cinzano. (Corriere della Sera)

"Solo una minima parte della produzione di Santa Vittoria è destinata al mercato italiano" si giustifica l'azienda – che ha tra i suoi numerosi “cavalli di razza” la birra Guinness, il whisky J&B, la vodka Smirnoff, tanto per fare qualche esempio – sottolineando "l'esigenza di focalizzare gli investimenti sui siti ritenuti strategici". (La Repubblica)

Diageo, Bergesio (Lega): “Depositata interrogazione in Senato. Chiesto attivazione immediata tavolo concertazione MIMIT”

Così il segretario provinciale della Fai Cisl Antonio Bastardi (foto sotto) ha aperto il presidio tenuto oggi davanti allo stabilimento industriale di Santa Vittoria d’Alba, primo atto delle otto ore di sciopero per turno convocate ieri dai sindacati del comparto alimentare dopo la riunione d’urgenza con la quale, in videoconferenza, i vertici della multinazionale britannica, leader mondiale degli spirit con un fatturato globale superiore da 20,3 miliardi di euro (dato 2023, in calo dell’1,3%), hanno comunicato loro la fine dell’avventura imprenditoriale avviata nel 1999 nello storico impianto ex Cinzano, con lo "spezzatino" fatto della storica industria spumantiera, il cui marchio venne venduto alla Campari dopo essere passato dall'orbita Fiat, mentre nel sito fondato alle porte di Alba dai conti Marone rimase il gruppo nato a Londra nel 1997 dalla fusione tra la britannica Grand Metropolitan e la scozzese Guinness Plc, tra le cento aziende maggiormente capitalizzate alla Borsa di Londra, conosciuta nel mondo per la proprietà di oltre 200 conosciutissimi brand come quelli della vodka Smirnoff, dei gin Gordon’s e Tanqueray, del whisky Johnnie Walker, solo per citarne alcuni. (LaVoceDiAlba.it)

Diageo, la multinazionale leader mondiale nel settore delle bevande alcoliche, ha annunciato ieri di aver avviato la procedura per chiusura e cessazione definitiva delle attività nello stabilimento e negli uffici di Santa Vittoria d’Alba entro il 30 giugno 2026, con il conseguente licenziamento di tutte le lavoratrici e lavoratori. (La Stampa)

Così il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commenta la decisione di Diageo, colosso mondiale nel settore delle bevande alcoliche, di chiudere lo stabilimento ex Cinzano di Santa Vittoria d’Alba. (TargatoCn.it)