Infermieri molisani al congresso Fnopi: sfide e compassione al centro del dibattito
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Termoli. Ottantadue infermieri molisani hanno preso parte al terzo congresso nazionale della Fnopi, Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, che si è svolto al PalaCongressi di Rimini dal 20 al 22 marzo. L’evento, che ha riunito oltre 5.000 professionisti da tutta Italia, si è confermato un momento di confronto e crescita, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di stimolare riflessioni profonde sul futuro della professione.
La presidente Fnopi, Mariacristina Magnocavallo, ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento, definendolo «un’esperienza di grande valore». Il tema scelto per questa edizione, Infermiere alla terza (al cubo), ha trovato una rappresentazione simbolica nel cubo di Rubik, metafora delle sfide quotidiane che gli infermieri affrontano e della loro capacità di trovare soluzioni efficaci ai problemi. Un’immagine che ben sintetizza la complessità di un mestiere in continua evoluzione, dove competenze tecniche e umane si intrecciano in modo indissolubile.
Tra gli interventi più significativi, quello dello scrittore Gianrico Carofiglio, che ha parlato di compassione come «pratica etica». Secondo l’autore, saper comunicare con persone in difficoltà non solo semplifica i rapporti, ma migliora anche l’efficienza del lavoro e rende più soddisfacente l’esperienza umana del prendersi cura degli altri. Un concetto che, seppur apparentemente semplice, richiede una sensibilità e una formazione costante, soprattutto in un contesto sanitario sempre più complesso e spesso segnato da criticità.
Non sono mancati, tuttavia, momenti di confronto più critici. Andrea Bottega, segretario nazionale del sindacato Nursind, ha espresso preoccupazione per lo stallo nelle trattative tra Aran e le organizzazioni sindacali sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per la sanità. Bottega, intervistato da Nurse Times, ha dichiarato di non essere ottimista riguardo alla possibilità di raggiungere un accordo in tempi brevi, sottolineando come questa situazione rischi di avere ripercussioni negative sul morale e sulle condizioni lavorative degli infermieri.
Altro tema centrale del congresso è stato il nuovo Codice Deontologico, al centro dell’attenzione anche per gli infermieri dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Brindisi, presenti all’evento. Un documento che, oltre a definire i principi etici della professione, rappresenta una guida fondamentale per affrontare le sfide quotidiane, sempre più spesso legate a questioni di natura organizzativa, tecnologica e relazionale.