Kamala Harris parla dal suo nuovo quartier generale. E paragona Trump a «truffatori e predatori» - Il video

La candidata più sostenuta dai democratici per la corsa alla Casa Bianca: «Ero un pubblico ministero in tribunale. Quindi ascoltatemi quando dico che conosco il tipo di Donald Trump» «Abbiamo ancora 106 giorni davanti e vinceremo»: lo ha detto Kamala Harris parlando dal suo nuovo quartier generale a Wilmington nel suo primo evento elettorale dopo il ritiro di Joe Biden dalla corsa. Un intervento seguito in video call da Joe Biden. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

I media americani, dal New York Times, al Washington Post, a Politico non stanno mostrando alcuna indulgenza nei confronti della vicepresidente americana, cui Joe Biden ieri ha passato il testimone per la corsa alla presidenza degli Usa, dopo essersi ritirato. (L'HuffPost)

Ma ora che la Harris è la più che probabile candidata democratica alla Casa Bianca, tutto cambia. Tre anni e mezzo alla Casa Bianca con uno staff piccolo, sfasciato e ricostruito più volte, mentre il team Biden nella West Wing della Casa Bianca la guardava con noncuranza, quando non con ostilità: «Mi sento ghettizzata», diceva. (Corriere della Sera)

Pro-aborto e impegnata sul fronte del contrasto alle tragedie delle armi negli Stati Uniti, ecco alcune frasi che sintetizzano la linea politica di Kamala Harris. Posizione netta sull’Ucraina e sulla necessità di sostenere Kiev, condanna senza se e ma a Putin ma anche una postura ferma sulla guerra a Gaza e il ruolo di Israele. (Il Sole 24 ORE)

Gancio destro, gancio sinistro. Il video è diventato virale sui social network, sia per la lucidità della russa, che ha anticipato l'intervento di un uomo presente, ma soprattutto per la tecnica di combattimento, visto che non ha dato modo al suo "avversario" di difendersi. (Il Giornale d'Italia)

Da oggi prende il via la sua personale campagna elettorale che dovrà edulcorare dagli elementi bideniani che ne potrebbero fermare il passo. In questi quattro anni la vicepresidente degli Stati Uniti ha potuto esprimersi su molti dossier, dall'immigrazione alla politica estera, sebbene i toni da secondo in capo non hanno nulla a che fare con quelli da vera runners quale si appresta a essere. (il Giornale)

"Voglio guadagnarmi la nomination e vincere", ha ribadito, parlando allo staff della campagna dem a Wilmington, dove ha riconosciuto come si tratti di una corsa simile a "montagna russe" ma ha rimarcato la sua convinzione di battere Trump che ha paragonato a predatori e truffatori. (Il Messaggero Veneto)