Cosenza, morte di Denis Bergamini: partono le nuove indagini

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Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza INTERNO

Il caso non è chiuso . L’ha stabilito l’Assise che indica ai pubblici ministeri una possibile pista da seguire. Le indagini sulla morte di Denis Bergamini dovranno procedere - così si capisce leggendo il dispositivo della sentenza con cui è stata condannata a 16 anni di reclusione Isabella Internò - in direzione della individuazione degli autori dell’omicidio del calciatore. La Corte (presidente Paola Lucente; a latere Marco Bilotta) ha ordinato la trasmissione degli atti riguardo alla posizione di Roberto Internò, sentito come testimone in dibattimento, in relazione alla ipotesi di omicidio. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Ne parlano anche altre fonti

Il delitto nel 1989, per 30 anni creduto un suicidio. Poi nel 2017 una nuova autopsia. Dopo tre anni di processo, la donna è stata condannata per concorso in omicidio volontario (Open)

Era il luglio 2017 quando decidemmo di non assegnare più la maglia numero 8 a un nostro calciatore. Oggi con la sentenza emessa in Corte d’Assise a Cosenza è stata scritta una pagina significativa e di attesa svolta nel lungo percorso processuale. (Sito ufficiale del Cosenza Calcio -)

Isabella Internò condannata a 16 anni (sette anni in meno rispetto ai richiesti) di reclusione per concorso in omicidio volontario: questa è stata la decisione dei giudici della Corte d'Assise di Cosenza (Calciomercato.com)

Storie, memorie e riflessioni sulla Calabria: a Taurianova Capitale del Libro prosegue il Festival “Narrazioni Calabre”

Il suo corpo senza vita è sdraiato nell’obitorio dell’ospedale di Trebisacce, sulla costa jonica cosentina. A guidarli è Piero Romeo, un leader della tifoseria, ma guai a chiamarlo capo, perché “il gregge ha un capo, il branco no”. (il manifesto)

Colpevole di omicidio volontario. Ci sono voluti quasi 35 anni, ma adesso c’è una sentenza pronunciata in nome del popolo italiano che certifica quello che da sempre è stato il credo della famiglia Bergamini: non suicidio, ma assassinio. (La Gazzetta dello Sport)

Taurianova – Dopo la grande partecipazione ai primi appuntamenti proposti, prosegue la prima edizione del Festival “Narrazioni Calabre”, un evento firmato da Taurianova Capitale del Libro, dedicato a opere e autori che raccontano e celebrano la Calabria in tutte le sue sfumature. (Corriere di Lamezia)