Art Basel c'è. Oltre 90 mila visitatori e vendite a 8 cifre, le somme dell'edizione 2024

Art Basel c'è. Oltre 90 mila visitatori e vendite a 8 cifre, le somme dell'edizione 2024

Art Basel conclude con successo la sua edizione 2024 sotto la guida del nuovo direttore della fiera Maike Cruse L’edizione 2024 di Art Basel si è chiusa domenica 16 giugno, dopo una settimana di forti vendite in tutti i settori del mercato. Lo spettacolo ha attirato una partecipazione complessiva di 91.000 persone durante le sue giornate VIP e pubbliche. La Messeplatz ha ospitato Honoring Wheatfield – A Confrontation (2024) di Agnes Denes, in riferimento all’iconica opera di land art dell’artista degli anni ’80. (ArtsLife)

La notizia riportata su altre testate

Se Art Basel può a buon diritto dirsi il tempio del mercato dell’arte europeo, Unlimited potremmo dire che ne è l’architrave, la sua parte più spettacolare e macroscopica, quella che nessuno può permettersi di mancare. (Artuu)

E ancora, il passaggio generazionale dei collezionisti, con un trasferimento di ricchezza alle fasce più giovani di appassionati, che costituiscono ancora un’incognita per il mercato dell’arte – continueranno a comprare arte? Quale? E attraverso quali canali? – e per i suoi operatori. (Artribune)

“Le impressioni iniziali sono molto positive” ha commentato Raffaella Cortese , “abbiamo avuto un avvio entusiasmante, con vendite soddisfacenti e un flusso costante di collezionisti con la gioia di acquisire. (Il Sole 24 ORE)

Art Basel, volano i big names. Ma anche la storia più politica entra in scena prepontentemente

Dopo le prime vendite milionarie della preview (che vi raccontavamo nel nostro report d’apertura), si tirano le somme della fiera regina, senza limiti tra sezione principale, Unlimited con le sue opere fuori scala, gli stand curati di Features, i solo show di giovani artisti di Statements e l’arte pubblica Parcours. (ExibArt)

Tra i grandi colossi internazionali, come White Cube e Pace Gallery, non mancano gli italiani, MASSIMO DE CARLO ovviamente, ma anche Galleria Continua, Massimo Minini, Cardi e Raffaella Cortese, tra gli altri. (Collater.al Magazine)

Molte vendite però sono già state fatte settimane prima che effettivamente la fiera aprisse perché, a chi investe nell’arte, non basta nemmeno più il privilegio della first choice o della preview. (Sette del Corriere della Sera)