Guerra Israele - Hamas, le notizie di oggi 15 novembre sui fronti Libano e Iran
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Tajani ha poi espresso la più ferma condanna contro ogni forma di antisemitismo. "Siamo tutti ancora colpiti dalle immagini della inaccettabile violenza nei confronti dei tifosi israeliani ad Amsterdam. Ho garantito al ministro Saar il pieno impegno del Governo italiano a lottare contro ogni forma di odio ed antisemitismo" ha indicato il titolare della Farnesina. Il colloquio si e' quindi incentrato sulla situazione di sicurezza in Medio Oriente (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri giornali
Lo dice un alto funzionario del movimento islamista palestinese: nel frattempo, il neoletto presidente statunitense ha dato il via libera a una proposta per il cessate il fuoco in Libano – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)
Un cessate il fuoco in Libano come regalo a Donald Trump. (il Giornale)
Lo riporta il Wall Street Journal, ripreso dai media israeliani. Secondo quanto riferito, il piano prevede il ritiro delle truppe e delle armi di Hezbollah dal confine con Israele a nord del fiume Litani, con l'esercito libanese e le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite incaricate di garantire che non facciano ritorno. (Tiscali Notizie)
Due presunti islamisti accusati di aver pianificato un attentato nei pressi del Parlamento svedese vengono processati a partire da oggi in Germania. I due uomini, originari dell’Afghanistan, sono stati arrestati a marzo nello stato tedesco orientale della Turingia con l’accusa di aver progettato di compiere una sparatoria vicino al parlamento della capitale svedese Stoccolma con l’obiettivo di fare un alto numero di vittime. (Il Sole 24 ORE)
Donald Trump avrebbe dato il proprio via libera alla proposta di un piano per il cessate il fuoco in Libano. Lo riporta il Wall Street Journal, dopo che Ron Dermer, ministro israeliano per gli Affari strategici, ha illustrato il suo piano al presidente-eletto americano nella sua residenza a Mar-a-Lago, in Florida. (Open)
È il fronte del Libano, dove, pur in mezzo ai combattimenti sempre intensi tra Israele ed Hezbollah, gli attori in causa sono tornati a dialogare, soprattutto grazie alla mediazione degli Usa. Mentre su Gaza la diplomazia americana si è praticamente arresa, frus… (L'HuffPost)