Chi vede il Natale?

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IlSudest ESTERI

Di Rosamaria Fumarola Qualche sera fa mentre andavo a fare la spesa, mi ha molto colpito una ragazza che nei pressi della stazione, dove appunto io abito, preparava un giaciglio con lenzuola e coperte all’aperto, per strada. È quella una zona nella quale non è difficile imbattersi in persone che cercano un ricovero di fortuna, senzatetto il più delle volte maschi intenti a cercare il sonno sopra i cartoni con indosso vecchi cappotti e coperte, spesso aiutati dall’alcool a trovare il coraggio di rimanere lì così, alla mercé di tutti. (IlSudest)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La risalita del tasso d'inflazione risente in primo luogo dell'accelerazione dei prezzi dei beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,4%) e dell'attenuarsi della flessione di quelli dei beni energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'indice FOI è l'indice dei prezzi al consumo per Famiglie di Operai e Impiegati utilizzato per la rivalutazione annuale degli affitti, delle pensioni, dell'assegno di mantenimento per il coniuge, e in generale per tutte le rivalutazioni di legge. (AvvocatoAndreani.it)

Il pricing è uno degli strumenti più potenti per garantire sostenibilità e successo nella ristorazione. Lo sa bene Giacomo Pini, consulente, esperto di marketing della ristorazione e fondatore di GpStudios. (Italia a Tavola)

Inflazione in crescita: stangata sulle famiglie italiane durante le festività natalizie

L'inflazione rialza la testa in Italia, colpendo duramente le famiglie in un momento critico come il periodo natalizio. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi dall'Istat. L'inflazione "torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio che aumentano in vista del Natale e dell'incremento dei consumi da parte delle famiglie legato alle festività". (Tiscali Notizie)

Lo segnala l'Istat. La risalita del tasso d’inflazione risente in primo luogo dell’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,4%) e dell’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). (LA STAMPA Finanza)