Trump e la differenza tra un insulto e una pallottola

Trump e la differenza tra un insulto e una pallottola
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È certamente vero, come scrive Repubblica, che quella negli Stati Uniti è la campagna elettorale per la Casa Bianca più «avvelenata» e carica di odio di sempre. Ma non si può mettere tutto sullo stesso piano, come fa Gianni Riotta in una sua analisi al pari di tanti colleghi sui giornali britannici e americani. Secondo attentato in due mesi a Trump Il candidato repubblicano alla presidenza americana, Donald Trump, ha subito il secondo attentato in poco più di due mesi. (Tempi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sono in corso le indagini dell’Fbi per capire come sapesse della presenza del tycoon al golf club di Palm Beach – si sospetta la presenza di una talpa nello staff – ma soprattutto per capire se abbia effettivamente sparato o meno verso l’ex presidente o a uno degli agenti. (Virgilio Notizie)

Anche Thomas Matthew Crooks, il cecchino che lo scorso 13 luglio ha ferito Trump sul palco di Butler (Pennsylvania) oltre a essere un fanatico delle armi da fuoco era stato iscritto nelle liste elettorali repubblicane. (Il Dubbio)

Solo nel ventesimo secolo ci sono stati almeno sei gravi attentati falliti alla vita di presidenti e due a un ex presidente… Dei 45 uomini che sono stati presidenti nella storia degli Stati Uniti, quattro sono stati assassinati. (La Stampa)

Gli errori dell'ex presidente: la "sua" violenza politica adesso gli si ritorce contro

Il tycoon è anche tornato ad accusare Joe Biden e Kamala Harris, sostenendo che il nuovo piano per ucciderlo è nato "per colpa della retorica dei miei avversari”. Prima, aveva avuto una "conversazione cordiale" con il presidente Usa, seguita al tentato attacco nei suoi confronti (Sky Tg24 )

A due mesi dal primo attentato in Pennsylvania, che ha provocato al tycoon una ferita all’orecchio (e la morte di uno spettatore), un altro tentativo di colpire Donald Trump: l’allarme è scattato verso le 13.30 del 15 settembre. (La Gazzetta dello Sport)

Per quanto detestabile e inquietante possa risultare la figura di Donald Trump, per quanto legittimamente si possa ritenere che il mondo sarebbe un posto migliore senza di lui, usarla come bersaglio di un kalashnikov non è ammissibile. (il Giornale)