Dopo la vittoria di Trump, Nancy Pelosi punta il dito contro Biden: "Si doveva ritirare prima"

Dopo la vittoria di Trump, Nancy Pelosi punta il dito contro Biden: Si doveva ritirare prima
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Tiscali Notizie ESTERI

Il dopo voto è sempre dedicato all'analisi delle cause di una vittoria o di una sconfitta. E' certo che negli Usa, dopo la debacle della candidata del Democratici, Kamala Harris, nel partito sia stata avviata una sorta di presa di coscenza dei passi falsi compiuti che rischia di trasformarsi in una caccia all'uomo. Dopo le indiscrezioni dello staff della vicepresidente, che nella prima ora incolpava il presidente in carica, Joe Biden, di non aver appoggiato degnamente la candidata dem, oggi al coro si aggiunge la deputata, Nancy Pelosi (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Quel che importa non è vincere o perdere, ma accettare serenamente la sconfitta: molti alti esponenti del Partito Democratico americano in questi giorni sembrano non avere in mente la celebre massima di Abramo Lincoln e stanno spostando l'attenzione verso il presidente uscente Joe Biden per il pessimo risultato di Kamala Harris contro Donald Trump. (Inside Over)

Biden doveva rititarsi molto prima e non a luglio, non dopo il disastroso confronto tv alla CNN con Trump. Questo in sintesi il pensiero di Nancy Pelosi. (ilmessaggero.it)

L'accusa della dem: "Se il presidente si fosse fatto da parte ci sarebbero state delle primarie aperte, ma lo ha reso impossibile" (Adnkronos)

Pelosi: «Ha pesato il tardivo addio di Biden e l'assenza di primarie»

È bufera su Joe Biden. Dopo l’attacco dell’entourage di Kamala Harris, che ha criticato il presidente americano per essersi ritirato dalla corsa alla Casa Bianca troppo tardi, anche l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi ha espresso malcontento per la scelta fatta. (Virgilio Notizie)

E ora afferma che il suo ritiro tardivo e la mancanza di primarie hanno complicato la situazione alle urne. In molti continuano a puntare il dito contro Joe Biden per essere rimasto in corsa sino alla fine di luglio, e tra questi c'è l'ex speaker della Camera Nancy Pelosi, uno dei pesi massimi dell'Asinello, colei che dietro le quinte ha lavorato per obbligare il presidente uscente al passo indietro. (il Giornale)

Visto che il presidente ha appoggiato Kamala Harris immediatamente, questo ha reso impossibile avere delle primarie», ha spiegato Pelosi difendendo i risultati ottenuti dall'amministrazione Biden, soprattutto nei primi due anni quando lei era speaker. (Corriere del Ticino)