Le storie degli operai morti. I sogni distrutti di Lorenzo. Stava per diventare papà

Le storie degli operai morti. I sogni distrutti di Lorenzo. Stava per diventare papà
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

"Non ha avuto nemmeno la soddisfazione di vedere sua figlia". Un dolore che si trasmette da padre a padre. Un dolore indicibile, a cui Domenico Cubello, ex carabiniere papà di Lorenzo, morto nell’esplosione della Toyota Material Handling, prova a esprimere tra le lacrime di disperazione e rabbia. "Non ho ricevuto nessuna chiamata dai dirigenti dell’azienda", tuona il papà ai microfoni di Rai News 24. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

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Lo dicono Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, riportando i dati di alcune delle maggiori aziende del territorio: 90% per Automobili Lamborghini produzione e Marelli Europe, 80% per Ducati Motor e Gaggia Apa, 90% per Guide Ducati, 95% per Bcube 95%, 85% per Ama, 90% per Emag, Ravaglioli e Marzocchi Pompe produzione. (Tiscali Notizie)

È, per così dire, la beffa dopo la tragedia dell'incidente alla fabbrica della Toyota Material Handling di Borgo Panigale in cui sono morti Fabio Tosi, 34 anni e Lorenzo Cubello, 37, e altri 11 operi sono rimasti feriti. (Today.it)

La morte di Luana: “Esplosione alla Toyota? Tragedia annunciata”

Una perizia informatica e deleghe di indagine assegnate a carabinieri, Ispettorato del lavoro e vigili del fuoco. Nella mattina di lunedì 28 ottobre la pm Francesca Rago conferirà al perito informatico l’incarico di analizzare strumenti e software informatici sequestrati in azienda, per capire cosa abbia innescato lo scoppio e se sia rimasta traccia di eventuali anomalie. (Corriere della Sera)

Con uno sciopero per l’intera giornata le tute blu cittadine grideranno il proprio sconcerto contro l’ennesima strage sul lavoro che si sarebbe potuta evitare e nella quale sono morti due giovani operai. (Collettiva.it)

– “Quando ho acceso la televisione e ho visto quello che è accaduto a Bologna mi sono cadute le posate di mano. Ogni volta che succede qualcosa del genere il dolore torna fuori più forte di prima”. (LA NAZIONE)