Matteo Berrettini trionfa sulla terra di Gstaad, prosegue l'ascesa in classifica
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Matteo Berrettini conquista il torneo Atp250 di Gstaad, in Svizzera. Per il 28enne romano, n.82 del ranking e testa di serie n.6, è il secondo successo sulla terra rossa della Roy Emerson Arena dopo il 2018. Berrettini si è imposto con un netto 6-3 6-1 sulla rivelazione francese Quentin Halys, dopo aver sconfitto la testa di serie numero 1 del torneo Stefanos Tsitsipas in semifinale. Dopo il rientro dal lungo infortunio, è la seconda vittoria per Berrettini dopo il torneo di Marrakech, sempre sulla terra rossa. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
Matteo Berrettini fissa i suoi obiettivi e si carica in vista dello US Open. Se queste due cose succedono, posso fare bene. (Agenzia askanews)
Se queste due cose succedono, posso fare bene. Matteo Berrettini fissa i suoi obiettivi e si carica in vista dello US Open, che sarà trasmesso in esclusiva e in chiaro, gratis e per tutti, su SuperTennis. (SuperTennis)
Il romano arrivava alla finale dopo aver battuto Tsitsipas e come favorito per la vittoria. Il primo set scorre veloce, con i primi game difesi sempre da chi va al servizio, con una serie a 0 per entrambi fino al 2-2. (Quotidiano Sportivo)
Notizie dal mondo Matteo Berrettini si regala un bel bis e si impone nell'Atp di Gstaad, che aveva vinto nel 2018, in Svizzera, sulla terra in altura. L'azzurro, numero 82 del ranking, si è imposto senza troppi problemi in due set con il punteggio di 6-3, 6-1 sul francese, numero 192 al mondo, Quentin Halys, in 59 minuti di gioco. (LaVoce)
Tra i numerosi successi dell'atleta spicca il primato di essere insieme a Jannik Sinner l’unico tennista italiano ad aver raggiunto almeno i quarti di finale in tutti e quattro i tornei del Slam. Il suo ultimo trionfo all'Atp di Gstaad, dove ha battuto Halys lo ha portato al 50esimo posto della classifica Atp. (ilmessaggero.it)
Berrettini proprio a Gstaad aveva ottenuto nel 2018 il suo primo titolo Atp mentre quello conquistato oggi è il suo nono trofeo in carriera, il secondo del 2024 dopo quello di Marrakech nello scorso aprile. (Quotidiano Sportivo)
