Editoria, l’Agcom fissa l’equo compenso che Microsoft deve pagare a Gedi per l’utilizzo degli articoli su Bing

Editoria, l’Agcom fissa l’equo compenso che Microsoft deve pagare a Gedi per l’utilizzo degli articoli su Bing
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Milano Finanza ECONOMIA

Per l’Autorità garante per le comunicazioni è la prima decisione di questo tipo. L’equo compenso è calcolato tenendo conto di diversi criteri e applicando un’aliquota ai ricavi che il motore di ricerca ricava dalle pubblicazioni giornalistiche (Milano Finanza)

Su altre testate

Provvedimento storico dell’Agcom, che impone a Microsoft, che pubblica news sul suo motore di ricerca Bing, di pagare un equo compenso al gruppo Gedi per la pubblicazione dei suoi contenuti. (Key4biz.it)

Andrea Simoncini, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Firenze. Perché lei attribuisce un così grande rilievo alla mossa del Garante?«Per la prima volta, l’AgCom definisce concretamente quanto un gigante della Rete, Microsoft, deve versare a un editore e ad una redazione. (la Repubblica)

ROMA – Alessandra Costante, segretaria generale del sindacato nazionale dei giornalisti, la Fnsi, commenta con favore la decisione dell’AgCom sull’equo compenso in favore degli editori e delle redazioni. (la Repubblica)

Editoria online, in Italia scatta l’equo compenso a carico di Microsoft

Gedi – editore, tra gli altri, di Repubblica e La Stampa – riceverà 780mila dollari in due anni da Microsoft. Perché Bing di Microsoft sborserà 780mila dollari a Gedi (Repubblica) (Start Magazine)

Gli OTT inizieranno a pagare gli editori, la direttiva prende vita in Italia. Provvedimento storico dell’Agcom, che impone a Microsoft, che pubblica news sul suo motore di ricerca Bing, di pagare un equo compenso al gruppo Gedi. (Key4biz.it)

È la prima volta che l’Autorità calcola l'importo a carico di una big tech, ma la cifra è "secretata" (CorCom)