L’infettivologo Andreoni: "Contatti al lumicino, deve stare in clausura. Rischi troppo grandi"
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"La soddisfazione e la gioia per il ritorno a casa del Papa, dopo 38 giorni di ricovero al Gemelli – osserva l’infettivologo Massimo Andreoni , direttore dell’Unità operativa complessa di malattie infettive a Tor Vergata –, si sommano adesso ad un certo timore per un qualche rilassamento in Vaticano nel percorso di convalescenza che deve essere rigoroso". I prossimi due mesi a Santa Marta "è bene che siano il piú possibile di clausura, Bergoglio fuori dall’ospedale è apparso provato, non può rischiare una ricaduta". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
Dopo l’Angelus, che non pronuncerà ma che sarà diffuso solo in forma scritta, Bergoglio, salvo cambiamenti dell’ultimo momento, si affaccerà dal Gemelli per un saluto e una benedizione al termine della lunga degenza. (ilgazzettino.it)
Di quel padre abbiamo sentito la mancanza, ma abbiamo trovato consolazione nella preghiera. Vederti domenica dal balcone della tua stanza al Gemelli e sentire la tua voce ci ha stretto il cuore di emozioni forti, come quando un padre, passato il pericolo, torna finalmente dai suoi. (Famiglia Cristiana)
Milano, 25 mar. Così il cardinale Angelo Bagnasco ha rivolto un pensiero a Papa Francesco. (il Dolomiti)
A Casa Santa Marta, il residence che ha eletto a sua abitazione, papa Francesco domenica è stato accolto festosamente dalle receptionist, dai sacerdoti e religiosi che ci risiedono abitualmente, ed è subito salito su al secondo piano, alla suite 201, salutando la guardia svizzera che staziona … Il primo giorno di ritorno in Vaticano è trascorso come i medici avrebbero voluto. (la Repubblica)
Domenica, per la prima volta dall’inizio del ricovero, Il Santo Padre si è affacciato dal balcone del Policlinico Gemelli e ha salutato e benedetto i fedeli presenti. Il commento sulle emozionanti immagini del Santo Padre e sul suo rientro a Santa Marta dopo 38 giorni di degenza è affidato ad Andrea Monda, direttore de “L’Osservatore Romano”. (TV2000)
La cura e il lavoro Vedere il papa tornare a casa rallegra il cuore. Il fatto, tuttavia, è stato accompagnato da parole ufficiali che non sembrano pienamente in accordo con la realtà. Per questo una riflessione pacata su ciò che ora potrà accadere pare plausibile, se non urgente. (SettimanaNews)