“Papa Francesco sapeva che rischiava di morire, ma voleva la verità. Ecco quando credevamo di non farcela”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Per la prima volta ho visto le lacrime agli occhi ad alcune persone che stavano intorno a lui”. Ricorda i momenti più difficili Sergio Alfieri, il capo équipe medica che al Gemelli ha avuto in cura Francesco, che al Corriere della Sera delinea quello che è stato il momento “peggiore” dei 38 giorni di ricovero di Papa Francesco. È stato il pomeriggio del 28 febbraio, quando il Pontefice ha avuto un broncospasmo, che ha davvero fatto preoccupare anche i medici e lo staff che lo stava assistendo. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Dopo 38 giorni di ricovero al Gemelli per una polmonite bilaterale, Papa Francesco è tornato a casa e ha trascorso la sua prima notte a Casa Santa Marta. (Il Fatto Quotidiano)

Tutto come al Gemelli, tranne che per la differenza di luogo. Il che, viene fatto notare, «non è piccola cosa». A due giorni dal ritorno in Vaticano del Papa la Sala Stampa della Santa Sede ha fatto il punto su queste prime 48 ore di convalescenza di Francesco. (Avvenire)

Gradualmente, “riprendere le proprie abitudini” aiuterà il recupero “delle funzioni quotidiane”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Giorgio Sesti, past presidente della Società italiana di medicina interna (Simi) e docente della disciplina all’università Sapienza di Roma. (OglioPoNews)

LaPresse (LAPRESSE)

Gianna Camiciottoli, pneumologa presso l’Ospedale Careggi di Firenze, commenta con Open le condizioni di salute del Pontefice (Open)

Chi è la signora Carmela che regala fiori gialli al Papa Papa Francesco è noto per la sua semplicità e vicinanza ai fedeli. Durante il suo ricovero al Policlinico Gemelli un gesto ha catturato l’attenzione di molti: una donna anziana che ogni giorno portava fiori gialli per il Pontefice. (Virgilio)